MENSA SCOLASTICA, SCONTRO TRA I POLI A QUALIANO

QUALIANO. Si infiamma a Qualiano il dibattito sulla mensa scolastica dopo il ritrovamento di un verme nel piatto di un bambino dell’elementare «Don Bosco». «L’assessore alla pubblica istruzione Zara deve dimettersi», dicono in coro Margherita, Ds, Sdi e Prc. «La mensa scolastica è il fiore all’occhiello della nostra amministrazione. Di dimissioni non se ne parla nemmeno», rispondono dal Municipio. L’opposizione di centrosinistra ha fatto tappezzare le mura della cittadina con decine di manifesti. «I cittadini qualianesi sono stanchi di istituzioni “assenti” e “deficitarie”», si legge. «La scuola a Qualiano – spiega Biagio Napolano, segretario cittadino della Margherita – è stata distrutta e abbandonata da un assessore fantasma. E per completare l’opera nei pasti degli alunni sono finiti vermi ed altro». Il riferimento è all’ago da cucito ritrovato poche settimane fa nel piatto di un altro alunno, sempre alla «Don Bosco» di via Leopardi. «La mensa rappresenta solo uno dei tanti disservizi sul fronte istruzione – sottolinea Raffaele Del Giudice, consigliere dei Ds –. Molte scuole di Qualiano sono fatiscenti e abbandonate, le mense umide. Mancano addirittura i servizi igienici e le suppellettili – aggiunge – . Porteremo in Consiglio la nostra richiesta di dimissioni». Replica Marianna Zara, assessore alla pubblica istruzione e cultura, in quota An. «Quelle dell’opposizione sono polemiche strumentali – dice -. Le nostre scuole sono le migliori di tutta la Regione. Molti edifici sono stati ampliati; in altri i lavori sono ancora in corso. Il nostro centro di cottura, poi, è una struttura all’avanguardia: i controlli sanitari hanno confermato che tutto è in regola. Alle dimissioni non ci penso nemmeno – aggiunge la Zara – non ho nulla da cui difendermi, il mio impegno per le scuole è noto a tutti». Sulla mensa scolastica interviene anche il sindaco, Michele Schiano di Visconti. «Invito chiunque a visitare il centro di cottura in via Mario – dice il primo cittadino –. Come hanno già confermato gli ispettori dell’Asl, si tratta di una complesso a norma che fornisce pasti di ottima qualità».