Ricerviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dal partito della Rifondazione Comunista Circolo “Vera Lombardi” con sede in via Camaldoli, 24 a Qualiano, sull’ordinanza di chiusura della ‘strada di Candida’ emessa nei giorni scorsi dal sindaco di Qualiano, Salvatore Onofaro.
Siamo rimasti allibiti dall’ordinanza che il Sindaco Onofaro ha emanato in merito alla chiusura della “strada di Candida”.
Circa quindici anni fa, quando fu aperta, noi cittadini attenti e vigili ci chiedemmo subito chi poteva aver ordinato l’apertura della strada visto che il progetto definitivo non era mai stato presentato all’autorità di bacino per la solita inerzia dell’allora giunta Schiano con Onofaro vice-sindaco.
Trapelò subito in noi la preoccupazione di chi avrebbe provveduto alla manutenzione della stessa e al suo normale utilizzo di arteria di collegamento, preoccupazione e dubbi che subito si dimostrarono fondati in quanto, solo dopo qualche mese, buche, avvallamenti, sprofondamenti, scoppi di pneumatici, incidenti più o meno gravi cominciarono a turbare il sonno dei poveri automobilisti quasi costretti, per evitare il traffico caotico del centro di Qualiano, a percorrere la famigerata strada.
Solo nel 2008 il Comune di Qualiano consegnò all’autorità di bacino un progetto per accedere ai fondi del P.I.T. ma da allora tutto è rimasto come prima, anzi peggio ma molto peggio di prima.
E allora “caro Sindaco Onofaro” Le sembra normale che solo dopo quindici anni Lei si svegli dal sonno.
Ormai, Si convinca, è troppo tardi per dimostrare competenza e affidabilità di una giunta allo sbando e ormai agonizzante.
Andate a casa è questo l’unico consiglio che sentiamo di darvi.
Comunicato stampa
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “Vera Lombardi”
