Pubblichiamo una lettera inviataci da Vincenzo Esposito, unico iscritto pagante del Psi di Marano in rifermento alla ‘Lettera alla città’ diffusa in questi giorni in città.
«È stata diffusa in questi giorni una “Lettera alla città”, a nome della Federazione provinciale del PSI, firmata dal signor Franco De Magistris.
La lettera contiene imprecisioni e affermazioni politiche piuttosto gravi».
Essendo l’unico iscritto pagante del PSI di Marano ritengo doveroso fare un minimo di chiarezza su questa “Lettera”.
All’atto della definizione delle alleanze per il rinnovo del Consiglio comunale di Marano, nonostante gli sforzi compiuti dai socialisti e da Antonio Guarino, allora segretario di SEL, di addivenire ad una ricomposizione unitaria delle forze di centro-sinistra, il PD scelse di appoggiare la candidatura a Sindaco di Mario Cavallo in nome del “partito degli onesti”.
Preso atto di questa scelta, i socialisti di Marano, con un documento scritto da me, appoggiarono, insieme a SEL, la candidatura a Sindaco di Mauro Bertini.
Al ballottaggio i socialisti, ritennero opportuno dare comunque indicazione di voto e, con un manifesto da me curato e affisso in città, diedero indicazione di voto per Mario Cavallo, pensando che, pur con tutte le riserve già espresse al primo turno, Cavallo, opportunamente aiutato, potesse avere una piegatura riformista al servizio della città. Purtroppo, come avevamo affermato nel documento a sostegno di Mauro Bertini, la coalizione di Cavallo si è dimostrata un’esperienza a somma zero.
Il signor De Magistris, coerente con la sua linea che potremmo definire: “ né a destra, né a sinistra, ma solo socialisti” ha organizzato con la sua associazione “Agorà” un convegno sui trasporti, con rappresentanti del centrodestra campano e che, tra l’altro, ha visto tra i relatori un assessore di centrodestra della Provincia di Napoli.
Il PSI contrariamente a quando lascia trasparire il signo De Magistris, non ha mai aderito alla maggioranza che ha “governato” Marano, ha, viceversa, cercato un confronto programmatico con l’amministrazione in carica e, in un convegno sulle questioni urbanistiche, ha trovato un interlocutore attento e disponibile nella persona dell’assessore all’Urbanistica Emma Bondonno.
Dopo l’iniziativa di Agorà con il centrodestra, i giovani socialisti di Marano hanno promosso l’iniziativa “Km Zero” su agricoltura e beni confiscati. Questi i fatti.
Il signor De Magistris, nella sua “lettera”, scorrettamente, mette insieme tre eventi diversi sotto la denominazione “riformisti” tra l’altro parlando in prima persona a nome della giunta uscente.
Riformisti à un sostantivo che richiederebbe sempre un aggettivo, noi che stiamo a sinistra siamo riformisti e socialisti, chi sta con il centrodestra può definirsi riformista ma il socialismo è un’altra cosa.
Inoltre, il signor De Magistris, coerentemente con la sua idea di “ricomposizione” dei socialisti “a prescindere” direbbe Totò dalla loro collocazione politica si è anche fatto promotore di un incontro tra il Sindaco Mario Cavallo e i dirigenti campani del Nuovo PSI.
Quindi abbiamo a Marano un signore che ricopre tre ruoli politici senza soluzione di continuità.
Ho cercato di spiegare al signor De Magistris chela sua linea politica con la costruzione di una forza laica, socialista ed europea non centra nulla ma non ho ottenuto nessun risultato.
Infine, da qui la mia amarezza, di tutti questi eventi abbiamo sempre costantemente informato la Federazione provinciale nelle persone dei signori Salvatore Arnese e Mario Borrello.
Nel constatatare che nessuna iniziativa è stata intrapresa per fermare questa ambigua linea politica mi trovo costretto a prendere atto che a Marano si è esaurita ogni possibilità di costruire una forza socialista “trasparentemente e inequivocabilmente di sinistra” e ho deciso di proseguire il mio impegno politico per la costruzione di una moderna forza riformista socialista ed europea nella costituenda associazione Marano Nòva che vede impegnati cittadini maranesi variamente collocati a sinistra a costruire un luogo di riflessione ed elaborazione per un futuro migliore per la nostra città.
Vincenzo Esposito
