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Rifiuti in strada: caos differenziata e aumenti

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La città è in ginocchio, montagne di rifiuti si accumulano per le strade, davanti alle scuole. Aumentano i disagi per i cittadini a causa di inspiegabili ritardi nella raccolta dei rifiuti e per il caos del calendario dei prelievi della raccolta differenziata. A fronte di ciò si prefigura un ulteriore aumento della TARSU.
Per oltre una settimana il prelievo dei rifiuti differenziati ed indifferenziati, che normalmente lasciava molto a desiderare, ha avuto un ulteriore inspiegabile rallentamento. Dopo una breve indagine sui motivi di tali ritardi, si scopre che la ragione è da ascrivere al guasto di tre automezzi, ciò a conferma di quanto denunciato più volte dal Partito Democratico, ovvero che la Senesi ha una dotazione di automezzi assolutamente insufficiente, fatta di autoveicoli per lo più vecchi e male in arnese.

A ciò si devono aggiungere ulteriori disagi arrecati all’utenza a causa di una improvvisa modifica del calendario dei prelievi della raccolta differenziata. La Senesi, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, ha infatti modificato l’organizzazione del servizio di raccolta porta a porta, non concordandolo e nemmeno comunicandolo agli uffici comunali , con un’informazione molto approssimativa all’utenza.

“ In tal modo i pochi coraggiosi cittadini che si ostinano a tentare di fare la raccolta differenziata, nonostante gli sforzi della Senesi per dissuaderli, non hanno a chi rivolgersi per avere informazioni corrette”, spiega il Consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Poziello.

“Alla Senesi il capitolato d’appalto imponeva di portare la raccolta differenziata oltre il 50 per cento, obiettivo assolutamente lontano dall’essere raggiunto –attacca Poziello-. La raccolta differenziata nella nostra città ha raggiunto percentuali da prefisso telefonico, tanto da far pensare ad un volontario boicottaggio da parte della Senesi”.

Tutto questo nonostante l’assurda lievitazione del costo del servizio che ha raggiunto i 15.702.007,29 euro all’anno, con una Tarsu tra le più alte d’Italia e con nuovi aumenti in vista.

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“Lo scorso anno per coprire i costi della Senesi, il Comune ha imposto ai nostri concittadini un’addizionale sui consumi di energia elettrica –rincara Poziello-. La norma non consente quest’anno di riproporla, di conseguenza sarà necessario aumentare ancora la Tarsu, così che in questa città la spazzatura valga ben più dell’oro”.

L’esponente PD torna quindi a a chiedere la rescissione del rapporto con la ditta che gestisce il servizio, con la quale peraltro il Comune non ha mai sottoscritto il contratto. “Da mesi denunciamo l’inesistenza dello spazzamento delle strade, tanto quello manuale quanto quello meccanizzato, che il lavaggio stradale non viene effettuato e quello dei cassonetti neppure. Nonostante ciò –precisa- l’Amministrazione comunale continua a corrispondere alla Senesi il costo relativo anche a tali attività, non è chiaro a quale titolo. Le cifre in questione non sono peraltro irrisorie. Lo spazzamento meccanico costa, infatti, al Comune 372.220 euro all’anno, quello manuale 2.262.494 euro, il lavaggio stradale134.660 euro. Ce n’è abbastanza, per pretendere di mettere fine a questo scandalo!”.

Comunicato stampa

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