Il recente Decreto Legge sulle Semplificazioni Tributarie, impone a tutti i contribuenti di pagare la prima rata dell’IMU entro il 16 Giugno, con un’aliquota dello 0,4 % sulla prima casa, e dello 0,76 % sugli altri immobili, dopo che le varie basi imponibili già sono state aumentate mediamente dal 60 % all’80 %, mentre poi concede ai Comuni di poter modificare tali aliquote in aumento o in diminuzione.
Ci appelliamo agli amministratori comunali affinhè riducano tali aliquote poichè:
La tassa sulla prima casa è ingiusta, perché va a colpire anche tutte quelle famiglie che l’hanno comprata o costruita con enormi sacrifici, e che molto spesso stanno ancora pagando con mutui molto esosi.
L’aumento della tassa sui terreni agricoli, i negozi, le attività commerciali, le case in affitto, comporterà un aggravio della crisi economica in quei settori, come l’agricoltura ed il commercio, che già oggi sono in agonia, portando ad un aumento dei relativi affitti, e quindi ad una nuova povertà.
Comunicato stampa
Comitato civico
Cittadino


