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Marano Nòva: ‘Un territorio giovane aperto al confronto’

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Nella giornata di sabato, a Marano di Napoli, presso la biblioteca dell’Istituto Superiore del Carlo Levi, si è tenuto il convegno “Marano Nòva, città dei giovani”, promosso e organizzato dall’associazione Marano Nòva.
Il dibattito ha visto la partecipazione di tutte le giovanili della sinistra maranese ( Giovani Democratici, Giovani Comunisti e i Giovani di Sel), del Collettivo studentesco dei licei del territorio , del presidente del Forum Giovani regione Campania e dei cittadini.
Quello che più si è evinto, per il rapporto giovani e territorio, è stata la grande domanda di luoghi di aggregazione democratica, di spazi per la cultura, la necessità di istituti tecnici professionali e di trasporti ma anche del riscatto del proprio territorio tramite i beni confiscati e incentivi per l’imprenditoria giovanile.

Dopo l’introduzione di Mariel Muras, gli interventi di Giovanni Grillo presidente Forum Giovani Campania, Beniamino Simioli Giovani Comunisti, Michele Giancarlo Martino Collettivo studentesco, Davide di Luccio Giovani Democratici e Maurizio del Core Giovani di Sel. Prima delle conclusioni si è svolto un dibattito molto proficuo con i cittadini. Le conclusioni di Luciano Lobosco.

L’ evento ha riportato un interessante risultato di confronto e di discussione dove i soggetti appartenenti al territorio sono stati invitati a recepire le proposte di Marano Nòva e a presentare le loro, con l’obiettivo di creare possibili osmosi su quella che potrà essere la progettualità della nostra cittadina, al fine di trovare possibili punti di congiunzione e di continuità per fare realmente massa critica.
Noi non crediamo nella necessaria e forzata concorrenzialità tra i soggetti politici, né nelle unità scandite da fuochi fatui o peggio da ponti di carte(non siamo mai stati per unire questa sinistra), ma dove ci sono le possibilità, i presupposti e gli argomenti, riteniamo sia stupidamente balzano dividersi e non collaborare. Per fare questo c’è bisogno di dialogo.
Ieri si è consumato il nubilato di una sinistra giovanile silenziosamente chiusa al dialogo grazie alla volontà di tutti coloro che hanno partecipato.

Tra le istanze proposte, il progetto Movida ha già delle buone prospettive di realizzazione.
Grazie anche all’associazione Illimitarte di Villaricca, tra le organizzatrici dell’Agorà Jazz festival di questi giorni nel giuglianese, che ha accettato di compartecipare mettendosi a disposizione con il loro capitale umano, il loro know how e le loro grandi capacità, si potrà realizzare questo spazio sociale di aggregazione, discussione, presentazione di libri, corsi di musica e di teatro, per rendere il vivere sociale dei giovani il più stimolante è possibile rendendo questi spazi, veri baluardi di cultura e legalità.

Ma il vero obiettivo che ci, proprio in sintonia con le necessità del territorio, è quello di creare rete, con confronto e possibili collaborazioni.
Sabato 23 Giugno, proprio per rispondere alla grande necessità di luoghi di aggregazione, le parti sociali e partitiche presenti al convegno, si incontreranno per discutere i termini di una grande petizione per la cancellazione degli antidemocratici canoni di affitto delle sale comunali. Non permetteremo che il confronto, il dibattito e la discussione siano prerogativa solo di coloro i quali potranno permettersi quelle ingenti somme (120 euro Sala Cavallo, 250 euro Palazzo Merolla).

Comunicato stampa

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