A presentare l’originale idea per il giuglianese è il segretario locale de La Destra Corrado Miraglia, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Cronache di Napoli . “L’idea del teatro sociale nasce dalla necessità di trattare le difficoltà le indecenze e le dinamiche che fanno da contorno ad una città come la nostra Giugliano, la forza dei concetti espressi attraverso la rappresentazione scenica e fedele all’autenticità del degrado che accomuna Giugliano a paesi che di certo vivono una situazione meno florida almeno in termini di vivibilità. Il teatro, se utilizzato come riflessione accorta e rivolta al pubblico senza fare distinzione tra ceti e ranghi sociali, sarebbe senz’altro una volta cominciato il processo di sviluppo di un’idea che raggruppi in temi e contesti diversi le problematiche che trattano del nostro paese”, afferma Miraglia. Il teatro non ha volontà, il teatro si presenta, il teatro si assoggetta ad un rischio che è la critica e la riflessione di chi da acuto ed onesto spettatore con cauta e mirata critica porge le osservazioni, è come uno specchio della società civile moderna il teatro può rappresentare l’identità, l’idea di massa- spiega ancora Miraglia. Informazione partecipazione e rappresentazione sono possibili strumenti per poter
affrontare un reale problema.
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