Tribunale, Sequino (Udc): «Opportunità da raccogliere»

A Giugliano il tribunale di Napoli nord. La notizia prevista dal decreto del Governo sullo spending review ha fatto in poco tempo il giro della città, lasciando increduli gli addetti ai lavori. Secondo una prima stima per decongestionare il tribunale di Napoli, Giugliano assorbirà i territori di Afragola, Casoria, Frattamaggiore e Marano e diventerà il tribunale di Napoli nord con un bacino di utenza di 680.618 abitanti. Un tribunale senza procura, però. Insomma a Giugliano si potranno svolgere solo processi ma non coordinare indagini che verranno invece svolte nelle procure di Napoli e Torre Annunziata. Un decreto monco, insomma, che però potrebbe essere modificato nei passaggi parlamentari. “E’ sicuramente un’opportunità da raccogliere, ma tra il dire e il fare il passo non è lungo ma lunghissimo – afferma Luigi Sequino, consigliere dell’Udc, che più volte in passato ha sollevato la mancata attuazione della legge del 1999 che prevedeva l’istituzione del tribunale metropolitano di Giugliano. Non vorrei che nascessero di nuovi i problemi relativi all’individuazione della sede e della ripartizione dei costi . Bisogna verificare nel dettaglio cosa prevede il decreto e sperare che non ci sia un passo indietro ma bensì uno in avanti, magari riuscendo ad ottenere oltre al tribunale anche l’istituzione della procura. Magari nella redazione del Puc – conclude Sequino – si potrebbe individuare a Giugliano una zona dove costruire una cittadella giudiziaria”. Speranzoso per la notizia è il consigliere del Pdl Alfonso Sequino: “Nonostante non sia prevista la procura è comunque un ottimo traguardo avere in una terra spesso citata per la malavita una sede di giustizia. Mi auguro che la procura alla fine venga assegnata alla città di Giugliano, anche perchè siamo noi il Comune capofila per dimensione territoriale e numero di abitanti del comprensorio di Napoli nord”.