Cultura e legalità: questi i fili conduttori del gran galà 2013 del concorso letterario nazionale “Il racconto nel cassetto”, manifestazione promossa dall’associazione ALI di Villaricca presieduta dal dottor Pietro Valente e giunta quest’anno alla sua X edizione. L’atto conclusivo, svoltosi lo scorso 24 maggio presso il complesso La Lanterna di Villaricca, ha visto la partecipazione dei sei scrittori finalisti, provenienti da varie regioni d’Italia, e di noti esponenti del panorama artistico, culturale ed istituzionale regionale. Quest’anno, ad aggiudicarsi il primo premio nella sezione romanzi brevi a tema libero, pari a 3000 euro, è stata la scrittrice triestina Elena De Vecchi, con “Le nostre scarpe”, un’opera incentrata sulle problematiche (quotidiane e spesso silenziose) generate dalla demenza senile. Al secondo posto si è piazzata Patrizia Martini di Novara con “Black Odissey”, racconto a lieto fine incentrato sull’immigrazione clandestina. Per lei assegno di 2000 euro. Terzo gradino del podio e premio di 1000 euro nella sezione romanzi brevi per Cristina Cappellini di Brescia, autrice del racconto “Un calcio allo specchio”, in cui i valori sani dello sport prevalgono su quelli della corruzione. Nella sezione racconti per bambini, 1° posto e assegno di 2000 euro per Marco Raggi di Forlì, autore di una fiaba sulla pizza Margherita. In questa sezione, 2° gradino del podio e premio di 1200 euro per il napoletano Carmine Spera con l’opera “Shrikirikiri, mago Arturo e la sua formula magica”, inerente il tema dell’integrazione tra culture ed etnie diverse. Sul podio della sezione fiabe anche Vanes Ferlini, 3° classificato. La sua opera, “La rivolta delle chiocciole”, inno all’uso della fantasia in una società diventata oggi sin troppo multimediale, gli ha consentito di portare a casa un assegno da 800 euro.
Lo scorso 24 maggio, a decretare l’ordine dei vincitori, è stata la giuria tecnica presieduta dal giornalista Ermanno Corsi, al termine di un lavoro di selezione a cui nei mesi scorsi sono stati sottoposti 760 racconti provenienti da tutte le regioni italiane.
Durante il galà ALI 2013 è stato assegnato anche il “premio Landi per la legalità” ai giovani e coraggiosi cronisti di Radio Siani, i quali ogni giorno trasmettono contenuti alternativi da una sede che lo Stato negli anni scorsi ha sottratto ai clan camorristici di Ercolano. A consegnare questo riconoscimento è stato il generale della Legione Carabinieri Campania Carmine Adinolfi.
Sul palco del galà ALI, condotto quest’anno da Rosaria De Cicco e Giancarlo De Simone, anche il magistrato Giovanni Conzo, autore del libro “Mafie” insieme al giornalista Giuseppe Crimaldi, e lo scrittore Pino Imperatore, ’penna di successo’ grazie soprattutto a due recenti romanzi comici sui personaggi di “Casa Esposito”, famiglia di “sgangherati” camorristi napoletani. Tra una premiazione e l’altra, hanno regalato emozionanti momenti di spettacolo gli artisti Gino Rivieccio, Peppe Lanzetta e Pino De Maio, i mimi del “Teatro nel baule”, gli acrobati “Fatalikuzirkus” e il gruppo di percussionisti ghanesi diretto da Mary Osay.
In relazione al concorso letterario “Il racconto nel cassetto”, l’editore di Napoli1, il dottor Gaetano De Rosa, presente al galà ALI per la prima volta, ha affermato: “E’ un’ottima manifestazione. Ed è uno spazio che il nostro territorio merita, perché è un modo per far conoscere la nostra cultura a tutta l’Italia. Tra l’altro – ha aggiunto il patron di Napoli 1 a margine della premiazione – attraverso questo concorso il nostro comprensorio si pone ad un livello alto nel valorizzare sia la cultura letteraria che l’impegno dei nostri giovani contro il fenomeno della criminalità che infesta le nostre zone. E, in tale ottica, le presenze del generale Carmine Adinolfi e del magistrato Giovanni Conzo alla decima edizione del premio ALI sono state importanti per ribadire con fermezza che le nostre aree vanno sminate dalla presenza di questi clan che ne limitano la crescita e lo sviluppo”.
Luigi Gallucci – http://napoli24ore.wordpress.com/


