«PIOVE, GOVERNO LADRO»
La Festa dell’Unità a Qualiano. Il racconto di un protagonista
di Dario Cibelli

QUALIANO. Piove governo ladro! Battuta che si ripete scherzosamente a proposito dell’abitudine dì addossare al governo, alle autorità, allo Stato la colpa di ogni inconveniente. La inventò, a commento di una vignetta, Casimiro Teja, direttore del giornale umoristico Il Pasquino, nel 1861, dopo che una manifestazione indetta dai mazziniani torinesi non si era potuta svolgere, non a causa di divieti governativi, ma di un acquazzone. Noi invece ci siamo riusciti, e ci sono riusciti tutti i cittadini che sono venuti in villa comunale, sfidando il freddo e la pioggia, così si è svolta la seconda serata della festa dell’Unità a Qualiano. Una serata ricca di giovani che si divertivano vedendo ballare la breakdance sulle note dei rappers della zona, e mentre I giovani teenagers ballavano, su dei grossi pannelli altri facevano, armati di bombolette stupendi murales, una serata davvero all’insegna del sano divertimento.Almeno per una sera i ragazzi qualianesi hanno potuto trovare un qualcosa di diverso del solito struscio tra le due piazze.
La serata è trascorsa nel massimo della serenità tra panini bibite e tanto divertimento, uno stand con libri ed un area dibattito c’era Amnesty International che raccoglieva le firme per i diritti umani nel mondo, e c’era uno stand dove si raccoglievano le firme per indire un referendum per la ricerca scientifica sulle cellule staminali e sugli embrioni.
Ad un certo punto della festa un gruppo di 3 o 4 ragazzini quindicenni hanno cercato di provocare sfilando all’ingresso della villa con delle bandiere di Forza Nuova il sedicente partito di estrema destra, a quel punto alcuni compagni per evitare che si potessero creare degli inutili inconvenienti li hanno gentilmente invitati ad andarsene, e fortunatamente hanno subito accolto l’invito; Un tipico atto di provocazione certamente non partito da dei quindicenni ma da persone che hanno preferito mandare dei ragazzini piuttosto che venire loro!
In ogni caso tutto è bene quel che finisce bene!
A conclusione della festa, un momento prima che incominciassimo a smontare tutto non poteva mancare, ancora una volta…..la pioggia!



DARIO CIBELLI
Ds Qualiano