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«COSI’ ABBIAMO DATO SPAZIO AI GIOVANI»
Unità, la raccolta firme per il referendum: l’intervento di F. Picone

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QUALIANO. La festa dell’Unità è un momento molto importante per le forze di sinistra. Infatti tale festa organizzata dai comunisti italiani prima e dai democratici di sinistra oggi deve essere concepita come il momento nel quale tutte le divisioni storiche della sinistra italiana si dimenticano e si cerca insieme di recuperare quello spirito e quelle affinità di fondo che animarono dal 1892 al 1921 il primo grande partito italiano di Sinistra, il partito dei lavoratori e delle lavoratrici: il PSI.
Per questo motivo da indipendente socialista (o come si definì Ignazio Silone, da “socialista senza partito”) ho voluto dare il mio contributo a questa festa che mancava a Qualiano da trent’anni.
Una festa che ha regalato ai qualianesi serate alternative e libere. Una festa nella quale si è ritrovata un’ altra Qualiano, una Qualiano di pace, di libertà e soprattutto di creatività. Una Qualiano che c’è, ma che viene offuscata dalla passività e dall’inefficienza dell’attuale amministrazione comunale, che nega spazio ai giovani, che guarda con diffidenza chi è proiettato in un mondo cosmopolita e multietnico quale quello di oggi, chiusa in una miope e antica visione paesana e qualunquista.
Ho allestito uno stand per la raccolta di firme per la richiesta di referendum abrogativo della legge 40/2004 recante titolo “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”, una legge che impone forti limitazioni alla ricerca scientifica che potrebbe altrimenti provare a capire i motivi per cui esistono malattie gravi e diffuse nella popolazione come diabete,infarti,ictus e talassemia. Inoltre è una legge che nega la gioia di avere un figlio in Italia alle coppie sterili,in quanto vieta la fecondazione eterologa, cioè quella in provetta con elementi esterni alla coppia.
Un contributo per una battaglia giusta e di libertà che mi sentivo di dare per impegno civile e politico.
Sono molto soddisfatto della risposta dei qualianesi a quest’iniziativa di democrazia diretta. Infatti sono state raccolte, nella due giorni di Festa, in tutto 117 firme che rappresentano un segnale positivo da Qualiano per quello che si sta facendo in Italia per giungere a quota 500.000 e per dare la possibilità di un confronto agli italiani su un tema di bioetica così delicato che risponde più al nobile sentimento dell’amore che a leggi.
Un grazie a tutti i compagni dei DS e in particolare, per la riuscita della raccolta firme, al segretario Rosario Petrillo, al consigliere comunale Raffaele Del Giudice che ha autenticato le firme e al compagno Dario Cibelli per il sostegno morale e fisico.



FABIO PICONE
Indipendente socialista- Qualiano

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