Tasse pazze .Così i DS definiscono le anomalie delle imposte comunali.

“ Tasse pazze “ è il titolo del manifesto con il quale il comitato direttivo dei DS qualianesi ha esordito per denunciare alla cittadinanza una serie di anomalie dei balzelli comunali .Principali imputati sono l’imposta comunale sugli immobile (ici) , la tassa sui rifiuti solidi urbani ( tarsu) e il pagamento del consumo idrico . Le anomalie riscontrate sono numerose e di diverso genere .In alcuni casi l’imposta è stata irrogata contemporaneamente a più componenti dello stesso nucleo familiare , tipo al marito e alla moglie . In altri casi gli importi risultano superiori rispetto alla cifra stabilita al momento dell’accertamento.In altri casi poi si riscontrano errate misure degli immobili il più delle volte per eccesso , e in altri ancora importi diversi per appartamenti della stessa quadratura e situati nello stesso stabile. Insomma pare ce ne sia per ogni gusto .Ma presso la casa comunale appositi uffici sono pronti a fornire spiegazioni e chiarimenti . I giorni stabiliti sono il mercoledì e il giovedì , ma la calca dei “ tassati “ non manca e il più delle volte bisogna prenotarsi per essere poi ricevuti anche dopo due settimane . Sotto il tiro di amministratori e contribuenti c’è la FORMASS , cioè la società di riscossione vincitrice della gara di appalto per il comune di Qualiano .Ma si sa che ambasciatore non porta pene , o almeno così dovrebbero essere . Sulla questione è intervenuto anche il consigliare comunale del P.P.I. Andrea Granata che ha detto << Chiediamo solo che ogni contribuente paghi il giusto , ci viene il dubbio che molti di questi errori siano tollerati volutamente >>. Ma il sindaco Schiano minimizza << quelle attuali sono solo le cartelle ICI dei contribuenti per i quali il pagamento o non risulta o risulta essere errato >> . Il primo cittadino inoltre precisa che non ci sono errori dovuti agli archivi comunali in quanto il computo viene fatto sulla base delle visure catastali . I D.S. intanto chiedono la sospensione della riscossione sia di tutte le imposte non corrette sia di quelle erroneamente calcolate in attesa di attente verifiche. Fino ad oggi non è stato assunto alcun provvedimento in tal senso . Molti intanto auspicano l’intervento del difensore civico , dal momento che c’è e che questa problematica rientra nei propri ruoli.