QUALIANO. Mattino di sabato; strada provinciale fra Quarto e Qualiano; è ancora presto, sono le sette. Ma stanno già in attesa.
Sono a piccoli gruppi, si appoggiano a qualche muretto o restano in piedi. Uno è in ginocchio e prega.
Chi parla, chi resta assorto nei suoi pensieri.Qualcuno di loro ha una busta di plastica.
Sono alti, magri, con giubbotti larghi e cappelli a falda lunga. E sono tutti africani, la pelle color ebano.
Sono le nove. Si avviano, mesti, verso casa, facendo roteare la busta di plastica con la colazione frugale.
Non è andata bene, non c’è lavoro, almeno per oggi.Tutti questi uomini, tutti ad offrire le braccia per un pezzo di pane da mandare a casa.
L’Africa in vendita. E a sera la vendita continua, ma è diversa. Questa volta sono ragazze. Anche loro attendono.
Accomodatevi, braccia e corpi in vendita.
E che altro possono offrire, questi poveri cristi?
Arturo Capasso
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