Si moltiplicano le proteste dei cittadini in merito alla
gestione dell’igiene pubblica. In quest’ultimo scampolo di giugno le
difficoltà sono aumentate: in una sola settimana la situazione è
diventata critica a ridosso dell’isola ecologica di San Giovanni a
Campo poiché si nota che gli sversamenti hanno raggiunto l’altezza di
un cancello esterno. Diverse le tipologie di rifiuti sversati: urbani,
cartoni, materassi, mobili, materiali di risulta e molto altro. Il
paradosso risiede nella posizione di una discarica abusiva, proprio in
prossimità di uno dei simboli della raccolta differenziata mugnanese.
La problematica dei rifiuti è un tema molto dibattuto sul gruppo “Sei
di Mugnano Se”.
Oltre alla condizione di via San Giovanni a Campo, le
segnalazioni riguardano la difficoltà nel reperire le buste per la
raccolta differenziata, le zone periferiche vittime di sversamenti
abusivi, fino alle macchie di percolato segnalate tra via Ritiro e via
De Amicis. Difficile trovare le cause dei disservizi. Potrebbe
riguarda la prossima alla scadenza dell’incarico alla Sa.gi, infatti,
il Comune ha preparato il bando per il nuovo affidamento; oppure il
cambio di guardia al Comune, dopo un anno di commissariamento nel
quale la Sagi ha avuto delle difficoltà, non ultima la chiusura
dell’autoparco aziendale con il conseguente trasferimento delle
maestranze e dei mezzi nell’isola ecologica. Non si registrano
disservizi per la raccolta ordinaria che continua nei quartieri della
città.
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