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Giugliano. Anniversario del Basile: monta la polemica sui festeggiamenti

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Monta la polemica su quando e come si dovranno svolgere i festeggiamenti per il 450esimo anniversario della nascita di Giambattista Basile. L’amministrazione comunale ha in mente di inserire un progetto nell’ambito degli eventi natalizi. L’intenzione è venuta fuori dalla riunione del 21 Ottobre tra sindaco e associazioni di commercianti. La decisione ha fatto storcere il naso sia a gran parte dei componenti della Terza Commissione Consiliare, sia agli operatori culturali del territorio che hanno portato la storia, la tradizione del Basile nel mondo. Su tutti l’artista giuglianese Teresa Barretta.

«Qualcuno mi ha telefonato per chiedermi di partecipare agli eventi natalizi in cui dovrebbe esser dato spazio al Basile – afferma Teresa Barretta –, anche se avrei preferito essere contattata dal sindaco, in quanto assessore alla Cultura. Sinceramente, non ho capito né cosa vogliano fare né quanto spazio dedicarci. C’è tanta, troppa confusione. Credo che il Natale sia anche il periodo meno opportuno per festeggiare una personalità mondiale come Gian Battista Basile. Non può essere mischiata una storia culturale di tale portata con animazione e bancarelle per strada. Per celebrare come si deve il Basile – continua l’artista giuglianese – sarebbe necessario un progetto annuale con conferenze, salotti culturali, rappresentazioni teatrali, concorsi. Un progetto che é già nei cassetti del Comune da almeno 20 anni, creato “dal nulla” da me, da Emanuele Coppola, da Federico Vastarella e tante altre associazioni del territorio. Ora, non dico che debba essere realizzato proprio questo progetto, ma che almeno l’anniversario dei 450 anni sia celebrato con una grande festa. Forse Giugliano non é pronta, non é entusiasta, perché dovrebbero sbracciarsi tutti le maniche per difendere la paternità del Basile. Affermare che Basile é nostro, é di Giugliano. Invece – conclude – il paradosso, é che le altre città d’Italia, e non solo, lo stanno ricordando. Noi no, o almeno, non nel modo giusto. Sono molto amareggiata».

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Non a conoscenza delle intenzioni dell’amministrazione comunale, invece, si dichiarano la maggior parte dei consiglieri che fanno parte della Terza Commissione Consiliare. «Tutti parlano di un evento del Basile a Dicembre, ma nessuno ce l’ha ufficialmente comunicato, lo apprendiamo dai giornali – dice Franco Carlea, presidente della III Commissione –. Noi riteniamo che il Basile debba essere il motore per far ripartire la cultura in città e il suo 450esimo anniversario sarà la tappa fondamentale. Da nostra parte, vogliamo distinguere gli eventi natalizi dell’anniversario del Basile per riuscire a valorizzarlo al meglio. Abbiamo convocato il sindaco per poterci confrontare su questo tema, in quanto assessore alla Cultura, ed abbiamo protocollato una proposta il 21 Ottobre da cui ci attendiamo una risposta». «Anche per gli eventi natalizi – sostiene invece Giuseppe D’Alterio tutte le associazioni o società coinvolte dovranno venire prima a confrontarsi con noi senza prendere vie secondarie».

Se da alcuni componenti della maggioranza in commissione arrivano mugugni, ben altro tono assumono le dichiarazioni dei consiglieri di minoranza in III Commissione. «Come detto da Carlea apprendiamo dalle conferenze stampa le idee programmatiche dell’amministrazione rispetto agli eventi culturali – spiega Anna Russo¬ –, in commissione non è passato nulla eppure stiamo lavorando a pieno ritmo cercando sempre sinergia, confronto e convergenza per cercare di essere produttivi e propositivi. Mi viene da fare due riflessioni: si bypassano le funzioni della commissione, si pensa e si fa senza passare neanche per il confronto. Inoltre, non comprendo questo atteggiamento tanto più che nelle commissioni è garantita la maggioranza, quindi non ravviso eventuali perplessità, potendo la maggioranza proporre e garantire le idee e le linee programmatiche dell’amministrazione in caso di votazione interna alla commissione. Ma sono all’oscuro anche loro. La cultura non può avere più un ruolo marginale o ridursi a comitato elettorale tanto più può essere improvvisata, è un’opportunità di rilancio che non può tollerare più la miopia».

«Non sono per niente contento del comportamento del sindaco – dichiara invece Vincenzo Risso –, che non tiene per nulla in considerazione la Terza Commissione, decide e si muove senza nemmeno illustrarci le sue idea. Snobba le proposte di una commissione che rappresenta una buonissima parte dei cittadini. Sta organizzando gli eventi senza passare per la commissione. Sono arrabbiato e deluso».

«Stiamo preparando un progetto per l’anniversario dei 450 anni dalla nascita di Gian Battista Basile, il nostro più illustre concittadino. Cinque giorni di eventi che si dovrebbero tenere tra il 16 e il 21 febbraio e che coinvolgano tutto il mondo dell’associazionismo. Anche su questa proposta non abbiamo avuto risposte – dice infine Adriano Castaldo – e della possibilità di includere i festeggiamenti del Basile negli eventi natalizi, la terza commissione non è stata informata a riguardo. Posso dire che si tratti di vox populi, perché a noi non è stato comunicato nulla. Qualora fosse vero, allora dico che il sindaco Poziello prima di prendere iniziative in tal senso dovrebbe rivolgersi alla commissione competente, senza scavalcarla o esautorarne il ruolo».

Alla luce di tutte queste considerazioni, la domanda è: quale futuro per il nostro più illustre concittadino? Sarà degnamente commemorato o no?

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