12.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

LITORALE LIBERO: VIA I CARTELLI ABUSIVI
Giugliano, la bonifica parte da via Ripuaria

PUBBLICITÀ


GIUGLIANO. Cartelloni selvaggi: rimossi venticinque quintali di ferro sul litorale di Giugliano. È partito da via Ripuaria il percorso di riqualificazione urbana che libererà le strade del centro storico e della fascia costiera dall’ingombrante presenza di centinaia di aste e tabelle, installate senza licenza e in violazione al codice della strada. L’operazione per la messa in sicurezza delle arterie, disposta dal Comune, sta impegnando gli Lsu e gli addetti del Consorzio di bacino Napoli 1. In due giorni, hanno già liberato il cavalcavia della tangenziale, all’uscita di Varcaturo. Armati di flex, pinze, corde e scala, hanno buttato giù e caricato su un mezzo della raccolta differenziata, centinaia di cartelloni abusivi, di tutte le dimensioni, forme e colori, che per anni hanno deturpato il verde, distratto gli automobilisti in arrivo da Napoli e Pozzuoli, e messo a rischio i pedoni nelle giornate di forte vento. Per non penalizzare l’assistenza sanitaria, all’incrocio con via Ripuaria è rimasta in piedi solo la tabella del punto di primo soccorso, ma – avvisano dal Comune – anche l’Asl Napoli 2 dovrà pagare la sanzione e mettersi in regola col piano comunale, approvato nel 2002. Scaduti i termini della sanatoria, mercoledì mattina è partito il via libera alla rimozione dei mostri in ferro. «A Giugliano sono legali solo dieci tabelloni e con la rimozione – spiega l’assessore Alfredo Aprovitola – saniamo un abuso di anni, rispondendo anche alle segnalazioni dei residenti che ne denunciano da tempo la pericolosità». L’iniziativa è stata contestata dai commercianti, i quali hanno raggiunto alla spicciolata il luogo degli abbattimenti. Secca la risposta degli amministratori e dei vigili urbani: «Pagare la tassa sulla pubblicità non basta – spiegano – Bisogna mettersi in regola col piano comunale ed esporre tabelle uniformi, per colore e dimensione, dopo aver ottenuto la licenza dal comune». I manifesti rimossi restano sotto sequestro, il tempo di accertarne la titolarità, premessa indispensabile per sanzionare i proprietari. Subito dopo verranno smaltiti presso un centro specializzato. Il progetto, a costo zero per le casse comunali, si autofinanzia con la riscossione delle contravvenzioni. I commercianti storcono il naso, ma sono contenti i residenti. «Era ora. – dice Giuseppe Miglionico, del condominio Antinea – Sono venuto a controllare che questa volta non lascino sul posto i mozzi dei pali come cinque anni fa. Il giorno dopo i manifesti erano di nuovo al loro posto». Allora il provvedimento venne disposto in occasione dell’arrivo a Varcaturo dell’allora ministro Iervolino per il taglio del nastro del posto di polizia. «Stiano tranquilli, non si verificherà lo stesso incidente, né si tratta di un’azione isolata – risponde l’assessore Aprovitola – proseguiremo su tutto il territorio, compreso il centro cittadino»





TONIA LIMATOLA -IL MATTINO 1 APRILE 2005

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Belen ritrova l’amore, chi è il nuovo fidanzato Angelo Edoardo

Nuovo amore per Belen dopo la fine della storia con Elio Lorenzoni. Paparazzata in copertina da Diva e Donna...

Nella stessa categoria