MELITO. “Regione, Provincia e Comune continuano a voler dare di Napoli una immagine
positiva, di città accogliente ed al passo con i tempi. Come ci ha ormai
abituato questa classe politica, la favola del “Rinascimento napoletano”
prosegue a suon di iniziative spettacolari che provano a nascondere il degrado
urbano, l’impoverimento e l’emarginazione sociale che attanaglia la nostra
città.
Il diritto alla cultura, alla riappropriazione degli spazi sociali, il diritto
ad una vita dignitosa sono relegati per l’ennesima volta al solo evento
mediatico che ha come unico scopo la legittimazione di un potere ormai
improntato a tutelare gli interessi di una classe affaristico-imprenditoriale
sempre più impegnata a fare dei beni pubblici, anche quelli essenziali, una
grande occasione di profitto.
La privatizzazione dell’edilizia pubblica, delle spiagge, l’inceneritore ad
Acerra, la mancata erogazione del reddito di cittadinanza alle oltre 130 mila
famiglie disagiate sono le risposte che le amministrazioni locali hanno dato
alle emergenze della casa, dello smaltimento dei rifiuti, del carovita, del
lavoro che non c’è. Tutto ciò in un clima di una nuova normalizzazione, con la
militarizzazione del territorio e la continua restrizione degli spazi di
agibilità dei movimenti.
La privatizzazione dell’acqua, messa in atto con la delibera dell’ATO2
(comprendente 136 comuni di Napoli e Caserta) del 23 novembre 2004, costituisce
l’ultimo e forse più grave attacco ai diritti fondamentali della popolazione.
Questo regalo alle multinazionali rappresenta il modo per scaricare sui
cittadini gli sprechi e le inefficienze portando precarietà ai lavoratori del
settore e aumenti delle tariffe. Il 31 ottobre l’apertura delle buste sancirà
la definitiva cessione all’impresa vincitrice della gara.
Per questo i comitati civici in difesa dell’acqua, in mobilitazione permanente,
anche durante la notte bianca saranno nelle piazze di Napoli per informare i
cittadini e per ribadire il diritto all’acqua ed il NO alla privatizzazione.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alle iniziative di denuncia e di
lotta.
Prossimo appuntamento in occasione dell’Assemblea dei sindaci dell’ATO 2
presidio venerdì 28 ottobre
presso l’Hotel Oriente ore 15.30
per chiedere l’immediato ritiro della delibera che svende la nostra acqua.
Comitati civici per la difesa dell’acqua di Napoli, Caserta e province
Il comitato contro la privatizzazione dell’acqua di Melito
[email protected]


