«Una delle lamentele più frequenti, da parte dei consiglieri comunali di opposizione della passata amministrazione, è stata quella di ritenere la maggioranza arrogante e priva di dialogo con l’altra parte del consiglio comunale. In concreto i consiglieri sostenevano che non era possibile controllare « le carte », cioè gli atti amministrativi che erano propedeutici all’azione esecutiva.
Sono lamentele che non ho mai condiviso!
Vari sono gli strumenti legislativi e regolamentari a difesa della minoranza.
Solo alcuni : legge comunale e provinciale del 1865; legge sull’autonomia locale; legge sulla trasparenza degli atti amministrativi; statuto comunale ecc…… Con tutti gli strumenti indicati è impensabile che non sia consentita, all’opposizione, di svolgere il suo ruolo di controllo degli atti amministrativi.
Ciò precisato, per onore della verità, ritengo che ogni maggiorana debba,comunque, non solo garantire il maggior controllo possibile alle minoranze, ma agevolare il confronto dialettico con le stesse e cercare, ove possibile, la soluzione migliore per il superamento dei problemi. Il ruolo istituzione di maggioranza ed opposizione deve essere costruito a garanzia di tutta la cittadinanza, ogni cittadino deve ritenere il Municipio la Casa Comune.
Se effettivamente vogliamo riprendere il cammino dello sviluppo è necessario che alcune figure istituzionali, come il difensore civico, siano ad appannaggio della minoranza. Non può trovare albergo nella maggioranza sia il governo del paese che il controllo degli atti.
La maggioranza amministra, l’opposizione controlla. Una forte opposizione rappresenta un organo di controllo essenziale per la crescita del paese, un monito costante per la maggioranza.
Solo così si potrà porre rimedio agli errori del passato. Un altro suggerimento che mi permetto di sottoporre ai componenti della maggioranza è la necessità periodica di sottoporre all’attenzione dei cittadini il cammino amministrativo.
A tal fine si propone la costituzione di un’Authority, composta da personalità di Qualiano che, per le loro competenze in campo giuridico, economico e sociale, vigilino sul programma amministrativo che la maggioranza ha presentato all’elettorato. In particolare sulle regole di trasparenza e correttezza amministrativa. Personalità, per quanto possibile, svingolate dai partiti e alle quali, con cadenza semestrale, la maggioranza relazionerà sul bilancio dell’azione amministrativa.
Le indicazioni qui riportate fanno parte delle” proposte per una buona amministrazione elaborate dall’assemblea dei soci UDEUR di Qualiano” e presentate, preso la sede del Consiglio comunale di Qualiano, nel Dicembre 2005.»
STEFANO ODIERNO
Udeur Qualiano
