PUBBLICITÀ
HomeCronacaRom nella caserma Boscariello a Miano, è arrivato il via libera del...

Rom nella caserma Boscariello a Miano, è arrivato il via libera del Ministero della Difesa

PUBBLICITÀ

Arriva il placet del Ministero della Difesa per aprire la caserma Boscariello di Miano ai rom di Scampia. Entro le prossime due settimane, verrà allestita la tendopoli per ospitare sino a dicembre le decine di famiglie originarie dell’Est che hanno dovuto abbandonare il campo di via Cupa Perillo per buona parte distrutto dopo il pauroso incendio del 27 agosto scorso. Ad andare alla Boscariello saranno di sicuro le oltre 60 persone, 30 di queste bambini, attualmente dimorate nell’auditorium Fabrizio De Andrè di viale della Resistenza a Scampia dal giorno dopo il rogo. Ma per conoscere il numero esatto di chi verrà trasferito «temporaneamente», come dichiarato in diverse occasioni dal primo cittadino de Magistris, a Miano bisognerà attendere la conclusione del censimento da parte del Comune di Napoli e della Polizia municipale.
A seguito di un incontro a Roma nella giornata di ieri, il capo di gabinetto del sindaco Attilio Auricchio ha rassicurato i funzionari del Ministero della Difesa che i rom resteranno alla Boscariello soltanto per tre mesi, tempo giudicato sufficiente per individuare una location dove trasferire in pianta stabile i rom di Cupa Perillo. Questo perché per la caserma esiste un progetto di realizzazione di una cittadella dello sport, con palestre, aree fitness e spogliatoi, con l’avallo del Coni e dello stesso Ministero della Difesa. Ma dove andranno i rom dopo i tre mesi alla Boscariello? Tra le ipotesi più probabili al momento, c’è quella di rendere ospitale l’ex centrale del latte, proprio a pochi metri dal campo di via Cupa Perillo bruciato ed ora presidiato dall’Esercito per evitare altri roghi, come pure decine di cittadini che hanno presentato denuncia alla Procura di Napoli contro ignoti. temono Ma questo lo si capirà solo fra qualche giorno, quando l’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli darà risposte in merito. La titolare delle Politiche Sociali di Palazzo San Giacomo incontrerà domani pomeriggio i comitati e le associazioni di Scampia e Miano per ragguagliare la cittadinanza sul percorso intrapreso.
Il sindaco de Magistris fa sapere che sul cronoprogramma non ci sono ritardi ma i residenti vogliono sentire con le proprie orecchie dalla Gaeta cosa sta succedendo. Il timore per migliaia di cittadini, soprattutto quelli di Miano resta lo stesso: «Una volta entrati alla caserma Boscariello, i rom non vanno più via perché non resteranno solo 3 mesi». Ma da questo punto di vista il problema potrebbe essere bypassato. Di fatti l’ingresso alla caserma dei rom non sarà quello che affaccia su via Miano (VII Municipalità), ma quello insistente ancora sul territorio di Scampia e quindi sull’VIII Municipalità. Ma, soprattutto, il Comune di Napoli si è impegnato col Ministero a liberare la Boscariello a fine anno, per consentire l’avvio dei lavori per la cittadella dello sport e disinnescare una miccia sociale, come le cronache dei giorni scorsi con blocchi stradali, proteste e risse politiche hanno già ampiamento dimostrato essere accesa.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ