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QUALIANO. BILANCIO 2007: ARCHITETTURA SOLIDA MA DEBOLE SUL PIANO ATTUATIVO

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È pari a 2.760.467,20 euro la cifra di aumento delle spese correnti nel bilancio di previsione 2007 del Comune di Qualiano rispetto alle previsioni definitive del bilancio 2006 che InterNapoli.it ha deciso di pubblicare integralmente in una tabella rielaborata e allegata al presente articolo. Un aumento, come precisato dal consigliere comunale dott. Stefano D’Angelo che ha fornito a InterNapoli.it i documenti del bilancio, dovuto essenzialmente a interessi passivi, al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e a spese relative a liti e arbitraggi per incarichi pregressi.
Per fronteggiare l’aumento di spesa corrente, il consiglio comunale ha approvato un aumento delle entrate correnti che nelle previsioni di competenza per il 2007 è pari a 2.752.253,20 euro. Sul fronte delle spese, gli aumenti più consistenti delle previsioni di competenza del 2007 rispetto al 2006, riguardano il settore “Amministrazione generale, gestione e controllo” per 1.038.847 euro, il settore “Gestione del territorio e dell’ambiente”, che comprende la gestione del servizio idrico e del servizio rifiuti, per 1.159.175 euro e il settore “Viabilità e trasporti” per 346.513 euro. Sul fronte delle entrate, invece, gli aumenti più consistenti riguardano i proventi del servizio di gestione dei rifiuti per 1.033.000 euro, i proventi per la gestione del servizio idrico per 435.074 euro e l’addizionale Irpef per 407.368 euro.
Da segnalare che i trasferimenti correnti dallo Stato e da altri enti crescono, sempre nelle previsioni di competenza 2007 su 2006, di 814.926,20 euro. Resta sostanzialmente invariata la situazione dell’Ici, la cui previsione di competenza 2007 è assestata su 1.650.000 euro, appena 50.000 euro in più sul 2006, quando l’aliquota ordinaria dell’Ici fu aumentata dal 5 al 6 per mille per volontà della gestione commissariale. Non c’è dubbio, quindi, che la società mista che gestisce la raccolta dei rifiuti, determina in pratica il maggior aggravio per il bilancio comunale. Nell’analisi dei costi, infatti, la società mista pesa per 2.500.000 euro a cui vanno ad aggiungersi 1.200.000 euro di costi per lo sversamento dei rifiuti. La scelta di coprire i costi al 100% determina ovviamente un aumento considerevole della tariffa già molto elevata nel 2006. I cittadini di Qualiano, una popolazione di circa 26.000 abitanti riunita in circa 8.000 famiglie, dovrà sopportare un costo per i rifiuti pari a 2.345.545 euro, in media 294,3 euro a famiglia che vanno da circa 125 euro per una famiglia con un solo componente a 472 euro per una famiglia con sei o più componenti. L’utenza non domestica, rappresentata da circa 805 attività produttive, sopporterà il restante 1.009.090,91 euro che è pari a una media di 1.253 euro. Per quanto riguarda i costi del servizio idrico integrato, l’analisi effettuata dal responsabile del servizio finanziario calcola il costo totale della gestione in 923.296 euro che vengono ripartiti per il 100% tra le 6.000 utenze domestiche e le 500 utenze non domestiche per una quota fissa pari a 70.000 euro (10 euro per le utenze domestiche e 20 euro per quelle non domestiche) e una quota variabile da coprire con la tariffa pari a 853.296 euro. La tariffa per uso domestico è articolata in 5 fasce e va da 0,40 euro al mc. fino a 50 mc. a 1,40 euro oltre i 500 mc. annui. Considerando un consumo medio per famiglia annuo pari a 220 mc., la quota da tariffa della famiglia media si aggirerebbe intorno ai 147 euro l’anno a cui vanno aggiunti i costi fissi e gli altri costi della bollettazione.
L’analisi di bilancio, secondo i classici indicatori Istat (che però vengono applicati al conto consuntivo), presenta i seguenti risultati:

  1. grado di autonomia impositiva 19,6% (i valori medi nazionali si aggirano intorno al 50%);
  2. grado di autonomia finanziaria 63,6% (70% a livello nazionale);
  3. grado di dipendenza erariale 33,5% (15% a livello nazionale);
  4. grado di rigidità strutturale 44,4% (45,3% a livello nazionale);
  5. incidenza spesa per il personale 21,4% (31% a livello nazionale).

In conclusione, il bilancio di previsione 2007 appare piuttosto solido ed equilibrato nella sua architettura funzionale, anche se risulta specularmente debole sul piano pratico-attuativo alla luce, soprattutto, delle evidenti difficoltà di riscossione oltre che di accertamento delle entrate. Nel 2006, infatti, dopo anni di mancata lettura e bollettazione dell’acqua, è stato emesso un ruolo per gli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 per un totale di 6.517.000 euro con un incasso certo finora pari a circa 525.000 euro. La stessa riscossione della Tarsu presenta numerosi problemi, mentre sul fronte Ici è documentato ancora un notevole differenziale tra immobili accatastati e immobili dichiarati ai fini Ici. Per valutare la capacità di riscossione delle entrate tributarie e dei proventi per il servizio rifiuti e per quello idrico occorrerà aspettare il bilancio consuntivo 2006 che dovrà essere approvato entro il 30 giugno 2007.
Al di là degli equilibri e delle solidità finanziarie che emergono in maniera evidente sul piano contabile, è impossibile non notare la forte penalizzazione in termini di risorse stanziate per settori così importanti come le scuole, l’infanzia, la cultura, e più in generale il settore sociale che soffrono proprio per la necessità di mantenere equilibri economico-finanziari gravati da spese per interessi o per servizi molto costosi che impongono tagli significativi alla spesa sociale. Il bilancio di previsione comunale, come è noto, è un bilancio “autorizzatorio”, un bilancio che permette al comune di spendere le risorse stanziate e di accertare e incassare le entrate previste.
Una preoccupazione obbligatoria è relativa alla possibilità che le spese corrano molto più degli incassi secondo un motto che suonerebbe più o meno così “spesa sempre certa, entrata sempre incerta”. A parte la battuta, vorremmo sperare che dopo l’approvazione del bilancio, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Pasquale Galdiero che ha scommesso molto più del dovuto sul risanamento del paese, sappia esercitare un controllo quotidiano sulla spesa e voglia organizzare ogni piano possibile per favorire la riscossione delle entrate e recuperare elusione ed evasione.

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BILANCIO
DI PREVISIONE DEL COMUNE DI QUALIANO PER IL 2007


(RIELABORAZIONE A CURA DI
TOMMASO DI NARDO – INTERNAPOLI.IT)


Dati di
sintesi (i dati integrali sono disponibili nell’allegato
pdf)


ENTRATE


PREVISIONI DEFINITIVE ESERCIZIO
IN CORSO (2006)


PREVISIONI DI COMPETENZA
(2007)


 


 


 


AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE


206.583,00


0,00


TOTALE ENTRATE
TRIBUTARIE


2.859.287,00


2.851.606,00


TOTALE
TRASFERIMENTI


4.056.083,80


4.871.010,00


TOTALE PROVENTI SERV.
PUBBL.


4.561.673,00


6.387.905,00


TOTALE ALTRI
PROVENTI


289.000,00


407.776,00


TOTALE ENTRATE CORRENTI (TIT.
I, II E III)


11.766.043,80


14.518.297,00


ENTRATE TITOLO
IV


1.818.081,82


802.417,00


ENTRATE TITOLO
V


9.797.201,75


3.150.782,00


TOTALE ENTRATE IN C/CAPITALE
(TIT. IV E V)


11.615.283,57


3.953.199,00


TOTALE TITOLO
VI


2.429.000,00


3.000.000,00


TOTALE
GENERALE


26.016.910,37


21.471.496,00


 


 


 


USCITE


PREVISIONI DEFINITIVE ESERCIZIO
IN CORSO (2006)


PREVISIONI DI COMPETENZA
(2007)


 


 


 


TOTALE FUNZIONE 1.01 (AMM.,
GEST. E CONTROLLO)


3.915.295,00


4.954.142,00


TOTALE POLIZIA MUNICIPALE
(FUNZIONE 1.03)


736.395,00


742.895,00


TOTALE FUNZIONE 1.04
(ISTRUZIONE PUBBLICA)


1.128.444,00


1.184.538,00


TOTALE FUNZ. 1.05, 1.06, 1.07
(CULTURA, TURSIMO E SPORT)


65.464,00


86.000,00


TOTALE FUNZIONE 1.08
(VIABILITA’ E TRASPORTI)


490.403,00


836.916,00


TOTALE FUNZIONE 1.09
(TERRITORIO E AMBIENTE)


4.387.860,00


5.547.035,00


TOTALE FUNZIONE 1.10 (SETTORE
SOCIALE)


720.954,80


878.257,00


TOTALE FUNZIONE 1.11 (SVILUPPO
ECONOMICO)


77.539,00


53.039,00


TOTALE TITOLO I (SPESE
CORRENTI)


11.522.354,80


14.282.822,00


TOTALE TITOLO II (SPESE IN
C/CAPITALE)


2.146.866,57


847.417,00


TOTALE TITOLO III (SPESE
RIMBORSO PRESTITI)


9.918.689,00


3.341.257,00


TOTALE TITOLO IV (SPESE SERVIZI
C/TERZI)


2.429.000,00


3.000.000,00


TOTALE
GENERALE


26.016.910,37


21.471.496,00

TOMMASO DI NARDO

Ricercatore economico – Fondazione Aristeia

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