Qualiano– Un agguato ancora misterioso di cui nessuno sa per il momento spiegarsi le ragioni, ma dietro il quale aleggia l’ombra della criminalità organizzata. E’ il ferimento del vice-sindaco di Qualiano, Donato Marrazzo e di un dirigente dell’Ufficio affari generali del Comune del Napoletano, Angelo Paolo, entrambi rimasti feriti in modo lieve, ieri mattina, dallo stesso proiettile esploso da due sconosciuti a bordo di un motorino. L’agguato è avvenuto nella piazza del Municipio della cittadina nel Napoletano, i sicari hanno mirato alle gambe e il bersaglio, secondo gli investigatori non era il vice-sindaco, ferito al piede dal proiettile che ha attraversato la coscia di Paolo, ma lo stesso dirigente dell’Ufficio affari generali. Ma nessuno dei due sa spiegarsi i motivi dell’accaduto: «Sono allarmato — dice il dirigente comunale Angelo Paolo — proprio perché questo episodio è inspiegabile, mi hanno parlato di avvertimento e di punizione, ma non immagino chi o per chi possa aver pensato di gambizzarmi». Il dirigente comunale qualche anno fa ebbe una disavventura giudiziaria, come lui stesso la definisce: rimase in carcere per una settimana con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga, in seguito alle dichiarazioni di un pentito, ma poi fu prosciolto. Paolo è convinto che tra quell’episodio ed il colpo sparato ieri non vi siano collegamenti come pure il lavoro da lui svolto in Municipio. «Agli Affari generali — spiega il dirigente comunale di Qualiano — mi limito a gestire piccole somme che servono in gran parte per il personale». Anche il sindaco è categorico: «Non ho mai ricevuto minacce o intimidazioni», dice Marrazzo, esponente del Ccd.
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