«Caro direttore,
qualche anno fa inviai un articolo a voi di InterNapoli, denunciando la scomparsa di un’altalena per i bambini piccoli. A distanza di qualche anno, sono nuovamente qui a scrivervi, non perché l’amministrazione abbia provveduto a metterne una nuova; anzi, come avete ben documentato qualche mese fa con un filmato la villa comunale di Qualiano è ancora in uno stato di totale abbandono e devastazione, con giochi tutti rotti e pericolosissimi per i “pochi” bambini che vi giocano, oltretutto su qualche giostrina hanno tolto anche dei pezzi lasciando dei chiodi arrugginiti che sporgono in maniera davvero pericolosa.
Insomma, il tempo è passato, mia figlia è cresciuta e l’unico posto a Qualiano dove portare un bambino a divertirsi è in questo stato.
Parlando con un amico mi disse che a Villaricca c’è una villa comunale davvero ben fatta, allora domenica sera decisi di andare a vederla, con la mia famiglia.
Arrivati a Villaricca, parcheggiamo nel parcheggio della villa comunale, entriamo, e, io e mia moglie, rimaniamo davvero esterrefatti perché minimo c’erano 100 bambini che giocavano. Noi, compiaciuti per tanto ordine e accuratezza, un prato da fare invidia a quelli inglesi, uno spazio per le giostre grande, con una specie di gommapiuma a terra e non terra battuta come da noi, tanto spazio dove i bambini possono correre, un grande anfiteatro per eventi e spettacoli, ma quello che ci ha lasciato stupiti che fissi nella villa ci sono 2 vigili urbani che sorvegliano con molta discrezione casomai ci fosse qualche malintenzionato.
Insomma si vedeva che i residenti di questo paese erano contenti che il comune gli abbia messo a disposizione un posto dove passeggiare e dove portare i propri figli a divertirsi.
Mentre da noi… la villa comunale sembra che ci sia passato Katrina o qualche altro uragano, non voglio nemmeno sindacalizzare la progettazione della nostra villa con una casa nel mezzo e un lembo di terra su un lato che non si è capito perché non venne espropriato. Ormai il passato è passato, cambiano le amministrazioni cambiano le maggioranze ma la musica non cambia, anzi…. dopo quello che avete fatto vedere voi con quel filmato nessuno se ne interessato, doveva essere uno scandalo per il comune, come i campi da tennis ecc ma nulla, il vuoto, il silenzio.
Mah… caro direttore, speriamo bene, non per noi, ma per tutti i bambini che vivono a Qualiano, speriamo che chiunque amministri questo paese oggi e in futuro pensi solo al loro bene, a come rendere più vivibile il nostro paese che è già tanto martoriato».
DARIO CIBELLI


