A soli 5 anni Martina, una bimba napoletana, ha dovuto fare i conti con gli aspetti più duri della vita. La piccola nasce infatti con una grave atresia delle vie biliari, una malattia rara che comporta l’accumulo della bile nel fegato con conseguente infiammazione generale e la distruzione delle vie biliari. Ma dopo diversi interventi e dopo anni di sofferenze, Martina sta tornando ad avere una vita felice e spensierata.
“Un nodo si scioglie” scrivono su Facebook i fedeli della Parrocchia Incoronatella Pietà dei Turchini. Questo il magnifico post che racconta la storia della bambina:
“È la storia di Martina, una bambina napoletana che oggi ha 5 anni e che ha cominciato a vivere la normalità della sua infanzia. Martina nasce con una grave atresia delle vie biliari, una malattia rara che comporta l’accumulo della bile nel fegato con conseguente infiammazione generale e la distruzione delle vie biliari. I medici non si accorgono dell’anomalia e credono si tratti di ittero (è uno dei sintomi associati alla patologia). Martina peggiora di giorno in giorno e dopo un mese viene trasferita all’ospedale di Brescia per le terapie necessarie. Il fegato è fortemente danneggiato, non funziona più, e l’unico modo per guarire è il trapianto.
Avviene un primo tentativo il 23 giugno del 2020, ma senza esito. L’organo non è compatibile. Un secondo tentativo, il 24 giugno 2021, va a buon fine, all’ospedale di Palermo. Martina viene sottoposta al trapianto ed ora, dopo più di un anno, anche se ancora provata dalla lunga esperienza di malattia, sta gradualmente ritornando ad una vita serena e felice, quella che dovrebbe appartenere ad ogni bambino. I nonni, che hanno raccontato la loro testimonianza non senza commozione, hanno offerto a Maria questo dono in segno di ringraziamento. Maria, che hai ascoltato il dolore di Martina e della sua famiglia, stai vicina a tutti i bimbi del mondo e alle loro famiglie perché a nessuno sia tolto il diritto ad una infanzia felice e spensierata!”.
