Ennesimo caso di femminicidio in Italia. Stavolta siamo a Milano, precisamente a Cologno Monzese, e la vittima è una ragazza di 20 anni, Sofia Castelli, studentessa all’Università “Bicocca” di Milano e cassiera in un supermercato. La giovane è stata uccisa in casa sua, in una palazzina in corso Roma 100, con più coltellate alla gola. Il carnefice sarebbe l’ex fidanzato della ragazza, Zakaria Atqaoui, 23 anni, che dopo il terribile gesto si è poi presentato al comando della Polizia locale confessando tutto.
L’assassinio dopo una serata in discoteca trascorsa insieme: indagini in corso per ricostruire l’accaduto
L’omicidio risalirebbe alla scorsa notte ed è avvenuto nell’appartamento della vittima, dopo una serata che i due ragazzi avevano trascorso insieme, in compagnia anche di un’amica della ventenne. E’ in corso, in queste ore, l’interrogatorio di Zakaria e si sta cercando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. In caserma, con i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni (Milano), c’è la pm di Monza Emma Gambardella, che sta conducendo l’interrogatorio. A quanto emerso, i due giovani si erano lasciati e il delitto è avvenuto a seguito di una lite. I genitori della ragazza, che si trovavano in Sardegna, appresa la notizia stanno rientrando a Cologno.
Si erano fidanzati da ragazzini Sofia Castelli e Zakaria Atqaoui. “I genitori di Sofia lo trattavano come un figlio”, racconta un vecchio amico dei due giovani, sentimentalmente legati per circa quattro anni. Una storia con qualche interruzione: “Si erano lasciati un paio di volte e poi si erano rimessi insieme, come capita sempre tra ragazzi”, dicono gli amici. Nell’ultimo periodo Zakaria e Sofia avevano rotto.
Al momento dell’omicidio erano presenti, all’interno del cortile dello stabile di corso Roma 100, lo zio e la cugina di Sofia, dove sono ancora in corso i rilievi della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni. Nell’appartamento Sofia abitava con i genitori e un fratellino.
La serata in discoteca prima di essere uccisa
Prima di essere uccisa, Sofia Castelli era stata in discoteca al “Beach Club” di Milano, un locale a est della città vicino al parco Forlanini, frequentato da molti ragazzi della sua età. Ha pubblicato due storie della pista da ballo, una scena confusa, che però aiuta a capire ha passato la serata. Forse, quelle immagini le ha viste anche il suo killer, che ha così deciso di andare a casa sua.
Poi, l’ultima story, alle 5:58. Un palazzo, probabilmente a Cologno Monzese, e il cielo rosso dell’alba. Una foto che, però, nasconde un mistero. Secondo le prime indagini la ragazza sarebbe stata uccisa nella notte. E l’orario di quel post pubblicato sui social non coincide. Il dubbio, è che si stato l’ex fidanzato a scattare la foto, forse per crearsi un alibi, prima di decidere di consegnarsi. Questo aspetto verrà chiarito durante i prossimi giorni, dopo l’autopsia che stabilirà l’orario della morte della giovane.