Sono passati quasi dieci anni da quando Andrea Alongi aveva affrontato, con la sua sfacciataggine, giudici e pm durante il processo Bonsu. Le scene sono state mandate in onda da Un giorno in Pretura e, da quel momento, quel ragazzo era diventato il nuovo idolo del web. E così per anni e anni. Alongi, adesso 29enne, era stato fermato per quelle che lui, durante il processo, aveva definito ‘due canne‘. Ha testimoniato sul giovane ghanese Emmanuel Bonsu, scambiato per uno spacciatore nel settembre del 2008 al parco Falcone e Borsellino: quest’ultimo era stato illegalmente arrestato e pestato da una squadra di vigili.
A distanza di anni, Alongi è stato di nuovo fermato poiché trovato in possesso di 114 grammi di hashish, diverse piante di marijuana ed una serra attrezzata per la coltivazione e alcuni strumenti utili al confezionamento delle sostanze stupefacenti. I carabinieri di Parma hanno bloccato il giovane mentre era in macchina con uno spinello. I successivi controlli nel suo appartamento hanno fatto scattare il provvedimento con processo per direttissima e condanna ad un anno e quattro mesi di arresti domiciliari.
