Sarà processo per il chirurgo bariatrico, Stefano Cristiano, per l’accusa di aver provocato la morte di Francesco Di Vilio e delle lesioni gravi cagionate ad Angela Iannotta. Come riporta CasertaNews il gup Daniela Vecchiarelli, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha disposto il rinvio a giudizio per il professionista, difeso dall’avvocato Massimo Damiani.
La prima udienza è fissata per l’11 giugno dinanzi alla Seconda Sezione Penale del Foro sammaritano. Al processo si è costituita, in qualità di responsabile civile, la Clinica Villa del Sole, rappresentata dall’avvocato Ferdinando Trasacco. La posizione della struttura sanitaria, chiamata a rispondere in caso di risarcimento dei danni, era stata fortemente richiesta sia dai pubblici ministeri, Valentina Santoro ed Armando Bosso, sia dai legali di parte civile, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.
Il chirurgo Cristiano risponde anche dell’omicidio colposo di Francesco Di Vilio, 69 anni anche lui di Santa Maria Capua Vetere, morto per le complicazioni in seguito ad un intervento chirurgico. Il medico è accusato anche di lesioni colpose gravi e di falso per la vicenda di Angela Iannotta. Le condizioni della giovane mamma di Santa Maria Capua Vetere si sono aggravate in seguito ad un intervento per dimagrire e che è stata salvata grazie a un complesso intervento chirurgico.
