Femminicidio in Brasile. Antonella De Rosa, una donna pugliese di 43 anni, è stata uccisa in casa a bastonate dall’ex marito. La violenta aggressione è scaturita al culmine dell’ennesima lite, avvenuta lo scorso 26 febbraio. Dopo averla uccisa, l’uomo ha sepolto il corpo dell’ex compagna in giardino lasciandoli lì per 10 giorni prima di confessare. Antonella, che per anni aveva vissuto in Toscana prima di volare oltreoceano per amore, lavorava in una residenza socio sanitaria per anziani.
L’omicida ha raccontato alla polizia brasiliana di aver agito per difendersi da un’aggressione della ex moglie giunta al culmine di una violenta discussione, ma naturalmente si tratta di una versione senza riscontri, né testimoni che possano confutarla. Ciò che invece sembra essere certo, è che Antonella avesse chiesto e ottenuto dalle autorità brasiliane un divieto di avvicinamento da parte dell’ex marito, che già in passato aveva dato segnali di pericolosità.
L’uomo ha raccontato agli inquirenti di aver tenuto il corpo in casa dopo l’omicidio e di averlo seppellito in giardino soltanto 24 ore dopo. A lanciare l’allarme sono stati i vicini, insospettiti dal non vedere più Antonella insieme all’uomo. Già in passato il killer aveva avuto atteggiamenti violenti. In una particolare circostanza, aveva stretto una sciarpa attorno al collo della donna, finendo per lasciarle diversi lividi.
