“Questa non è una situazione inaspettata. E’ da giugno che aumentano i contagi. De Luca non ha fatto niente: non ci sono medici o infermieri in più, niente tamponi o nuovi posti letto. Cosa è stato fatto in tutti questi mesi di proclami e lanciafiamme? E’ venuta fuori tutta l’inadeguatezza della sanità pubblica della regione. Gli ospedali sono già in tilt” continua il primo cittadino.
E sull’app Immuni, aggiunge: “Non l’ho scaricata, non serve. Se poi mi diranno che serve per dare l’idea di unità del Paese la scaricherò anche, ma ci sono misure più efficaci”.
Covid, Luigi de Magistris attacca De Luca: «Ha fatto solo show su Facebook» [ARTICOLO 12/10/2020]
Covid. Che tra Luigi De Magistris e Vincenzo De Luca non ci fosse del tenero era palese, ma che il sindaco di Napoli attaccasse in modo così forte il Governatore, sostenuto alle ultime elezione dai diversi suoi consiglieri comunali, non era facile aspettarselo.
Motivo dell’ennesimo scontro tra i due, è l’emergenza Covid. “Con De Luca non è uno scontro personale ma è politico. I– ha detto il sindaco ai microfoni di Radio Capital – Qualcuno pensava che facendo qualche show su Facebook o qualche vignetta si arginava la pandemia, ma per la pandemia serve la sanità pubblica non lo sceriffo”.
Covid, Luigi de Magistris attacca De Luca
Il primo cittadino Luigi De Magistris ha poi affondato il colpo: “Io sono stato molto critico fin da subito. Ho attribuito i meriti dell’eccezionalità di Napoli e della Campania nel lockdown al grandissimo senso di responsabilità dei cittadini e al grande lavoro di medici e infermieri che hanno fatto miracoli con poche strutture. Ora che i numeri sono aumentati vengono alla luce i numeri della sanità pubblica regionale che sono stati causati dai governi precedenti e da. De Luca che ha molto ridotto i presidi di sanità pubblica”.
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