Erano stati arrestati lo scorso 7 luglio dagli agenti del commissariato di San Carlo all’Arena, per possesso di quasi due chili di cocaina. In manette erano così finiti Agostino Carbone e Pasquale Ingenito. Il tribunale del Riesame di Napoli questa mattina ha accolto l’impugnazione proposta dagli avvocati Antonio Iorio (difensore di Carbone Agostino) e Ferdinando Striano (difensore di Ingenito Pasquale). I due legali hanno eccepito l’omessa trasmissione e la trasmissione parziale degli atti al tribunale del riesame da parte dell’ufficio di Procura, con conseguente caducazione ed inefficacia della misura cautelare della custodia in carcere applicata ad entrambi gli indagati. In sostanza, la difesa ha eccepito la mancata trasmissione (ad opera del pubblico ministero) di parte della informativa di reato redatta dal commissariato. I due, nonostante le accuse, tornano dunque in libertà.
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