“Maestra cattiva, mi dà le botte”. Queste le parole di denuncia pronunciate dal piccolo Giovanni (nome di fantasia), uno dei bimbi dell’asilo nido Papero Giallo a Roma. Il piccolo, scrive La Repubblica, non era però il solo a lamentarsi. Anche altri bambini infatti hanno raccontato ai genitori di “bue sulle mani” e maltrattamenti di ogni genere. Le parole dei piccoli alunni sono state confermate dai video agli atti dei magistrati: i bimbi venivano schiaffeggiati, strattonati e in alcuni casi anche rinchiusi, per punizione, in una stanza dell’asilo, al buio. Violenze anche psicologiche, con le maestre che li mortificavano con continue urla e violenti rimproveri. Comportamenti inauditi per i quali le due maestre sono state condannate a un anno e quattro mesi e un anno e otto mesi di reclusione.
Cosa è successo
Siamo nel 2018. Le insegnanti maltrattatavano i bambini che erano loro affidati con violenze di tipo fisico e psicologico. Bastava far cadere un bicchiere, sporcarsi, sedersi in maniera scomposta per suscitare l’ira delle maestre.
Oltre alla violenza fisica c’era quella verbale: “Sei un idiota, veramente un idiota”. Poi le parolacce: “Cretino”, “Faccia da c..o” “Testa di c..o”. In quella classe di 25 bambini tra i 19 e i 32 mesi venivano denigrati anche i genitori: “Sei veramente una bambina maleducata, con una mamma altrettanto maleducata”.
Le denunce
In seguito alle denunce dei genitori era stato installato un sistema di intercettazione ambientale audio-video nell’aula della classe dei “medi” dove si svolgevano le attività scolastiche dei bambini di età compresa tra i 19 e i 32 mesi. I militari hanno così verificato che le indagate, con condotte anche omissive, maltrattavano abitualmente i minori con vessazioni psicologiche e fisiche altamente mortificanti.
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