A Salerno i carabinieri hanno liberato un bimbo di 2 anni che era rimasto bloccato in un’auto. I militari transitavano sul corso cittadino quando sono stati allertati da un uomo in evidente stato di agitazione: si tratta del papà del piccolo e proprietario della vettura.
Considerate le alte temperature e lo stato di inquietudine del bambino, i carabinieri hanno agito con tempestività frantumando il finestrino posteriore dell’auto e estraendo il piccolo. Dopo le visite del personale sanitario, il bimbo è stato riaffidato al padre.
Neonato resta bloccato in auto al centro commerciale Campania: panico e poi il lieto fine: articolo maggio 2025
Attimi di paura nel parcheggio del centro commerciale Campania di Marcianise, dove una giovane madre ha vissuto un’esperienza da incubo. Il suo bambino di appena 8 mesi è rimasto accidentalmente chiuso nell’abitacolo dell’auto sotto il sole, con i finestrini serrati.
La donna, 36 anni, dopo aver sistemato la spesa nel bagagliaio e il piccolo nel seggiolino posteriore, ha inavvertitamente lasciato le chiavi con il telecomando all’interno del veicolo. Pochi minuti dopo, il sistema di sicurezza elettronico ha attivato automaticamente la chiusura centralizzata, bloccando tutte le portiere.
Resasi immediatamente conto della situazione e visibilmente preoccupata per le condizioni del figlio, ha chiesto aiuto a un passante che le ha prontamente prestato il proprio smartphone per contattare i carabinieri.
Giunti sul posto in pochi minuti, i militari dell’Arma hanno individuato l’auto e verificato le condizioni del bambino, fortunatamente vigile ma visibilmente accaldato. Dopo un rapido sopralluogo, è stata decisa la rottura in sicurezza del deflettore laterale destro. Uno dei carabinieri ha infranto il vetro con l’attrezzatura in dotazione e ha aperto la portiera posteriore, consentendo alla madre di riabbracciare il suo bambino. Il piccolo è stato tratto in salvo senza conseguenze, mentre la madre ha ringraziato con commozione i militari per la rapidità ed efficacia dell’intervento.