Due importanti scarcerazioni nell’ambito dell’operazione che un mese fa è stata eseguita contro la camorra di Ponticelli. E’ finito ai domiciliari Giovanni Iasevoli. Il tribunale del Riesame di Napoli, X Sez. Coll. E, ha accolto l’istanza dell’avvocato Giuseppe Gallo ed ha disposto per Iasevoli, accusato di gestire una piazza di spaccio, i domiciliari.
Altra importante scarcerazione è stata decisa nei confronti di Patrizia Di Natale. Contro di lei c’erano accuse circostanziate e cioè quella di far parte dell’organizzazione dei De Micco-De Martino di Ponticelli con un ruolo operativo finalizzato alle estorsioni alle piazze di spaccio di Ponticelli. Accuse che non hanno retto in sede di Riesame che ha così annullato l’ordinanza di custodia cautelare a carico di Patrizia Di Natale: accolte in pieno le tesi difensive dei suoi legali, gli avvocati Leopoldo Perone e Simone Mancini, che hanno così smontato le accuse a carico della donna che è stata così scarcerata.
Iasevoli e Di Natale erano finiti in manette nel corso del blitz dello scorso 8 ottobre, inchiesta che ha portato ad oltre 60 arresti tra ras e gregari a vario titolo sono gravemente indiziati di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio. Ci sono anche i reati di possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi. Molti affiliati risponderanno di estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione. L’indagine, condotta tra il 2021 e il 2022, ha accertato l’esistenza e l’operatività di un sodalizio di tipo camorristico guidato dalle famiglie De Micco, detti Bodo e De Martino.


