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Bonus giovani da 500 euro, svolta in arrivo al primo luglio

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Il Ministero del Lavoro ha definito i criteri e le modalità attuative dell’esonero contributivo del Bonus giovani. Sono state fornite indicazioni per la gestione dei connessi adempimenti previdenziali relative alle due fattispecie di esonero

In particolare, la misura dell’incentivo di cui all’articolo 22, comma 1, del decreto Coesione è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore e, comunque, nei limiti di spesa autorizzata e nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027.

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Bonus giovani da 500 euro

Al riguardo, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha comunicato che la Commissione europea ha richiesto di includere, tra i criteri di ammissibilità della spesa sul programma per gli incentivi all’occupazione per i giovani, l’aumento netto del numero totale di lavoratori nell’impresa.

Nello specifico, all’esito del negoziato per la riprogrammazione del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 con la Commissione europea, il Ministero ha precisato che la legittima fruizione dell’esonero contributivo di cui al comma 1 dell’articolo 22 del decreto Coesione, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata al rispetto del requisito dell’incremento netto dell’occupazione.

Dal primo luglio 2025 si potrà avere l’esonero contributivo previsto dal bonus giovani se l’assunzione o la trasformazione del contratto a tempo indeterminato dell’under 35 comporta “un incremento occupazionale netto” nell’azienda. 

L’esonero contributivo

Tanto rappresentato, il messaggio dell’Inps, condiviso con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, comunica che la legittima fruizione dell’esonero contributivo di cui al comma 1 dell’articolo 22 in argomento, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata al rispetto del requisito dell’incremento occupazionale netto.

Il modulo di domanda già in uso per la richiesta dell’esonero “Giovani” di cui al decreto Coesione è stato implementato con l’inserimento della seguente dichiarazione da rilasciare: “La legittima fruizione dell’esonero ex art. 22, comma 1, del decreto-legge 60/2024, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata alla realizzazione e al mantenimento dell’incremento occupazionale netto”.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.