Raffaele Cutolo ha rilasciato un verbale di interrogatorio sul caso di Ciro Cirillo, ex assessore democristiano rapito e liberato delle Brigate Rosse. L’importante documento è contenuto nel libro I diari segreti di Raffaele Cutolo, scritto da Simone Di Meo e Gianluigi Esposito.
Ieri un pubblico numeroso ha affollato la libreria Mondadori della Galleria Umberto di Napoli per assistere alla presentazione dell’ultima fatica letteraria. Inoltre l’evento ha visto la partecipazione di Immacolata Iacone, vedova del capo della N.C.O, accompagnata dalla figlia Denise, e di personalità come il parroco don Aniello Manganiello e l’attore Gianfranco Gallo.
Documenti inediti sul boss Cutolo
Il volume, che raccoglie migliaia di documenti inediti e diari personali, svela aspetti finora sconosciuti della vita di Cutolo. “Il libro ha un valore duplice: anzitutto è uno scoop perché sono diari riservati, archivi che mai erano emersi prima e raccontano l’evoluzione anche umana del più importante e carismatico capoclan degli ultimi 40 anni. Poi rappresenta anche in chiave di ripristino dei valori della legalità un potentissimo monito per le giovani generazioni, per dimostrare che la strada del crimine può portare solo in due direzioni, o in carcere o alla morte”, ha dichiarato Di Meo.
L’appello della vedova e della figlia di Cutolo
Immacolata Iacone, che ha fornito documenti personali del marito per la realizzazione del libro, ha lanciato un forte messaggio ai giovani: “Non usate le armi, rinnegate la violenza e scegliete la libertà. Solo così potrete prendere in mano la vostra vita”. La vedova ha sottolineato l’importanza di educare i ragazzi e seguirli da vicino: “Stando vicino ai ragazzi e non lasciandoli sulla strada da soli, occorre seguirli passo dopo passo come ho fatto io con mia figlia Denise, che ha 17 anni ed è una ragazza esemplare”.
La figlia Denise ha condiviso il pensiero della madre: “Dobbiamo cercare di non creare situazioni spiacevoli per noi stessi e per gli altri. Questo deve partire dall’educazione che i genitori danno ai figli”.
