Nicola Rullo aveva incontrato due affiliati al clan Contini in un albergo di Alicante, in quell’occasione il boss del clan Contini era riuscito a prenotare una camera dal 24 novembre al 24 dicembre del 2023 successivamente poi aveva prorogato il soggiorno per tutto il mese di gennaio del 2024. Rullo aveva usato un prestanome per non destare dubbi, ma le forze dell’ordine gli hanno fatto terminare la vacanza spagnola.
Tutto finì il 30 dicembre del 2023 quando i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli, coordinati dalla DDA (pm Varone e Converso) bloccarono ‘o nfamon mentre stava parlando, a bordo piscina, insieme con altre due persone legate ai Contini.
Nicola Rullo, boss del clan al 41 bis
Sarà il carcere di Opera la prossima destinazione di Nicola Rullo, boss del clan Contini. Nelle scorse settimane il Ministero della Giustizia aveva disposto il carcere duro per ‘o nfamon, provvedimento che è stato notificato nelle scorse ore a causa della “elevata pericolosità sociale di Rullo nonché del ruolo direttivo e della sua capacità di mantenere contatti con esponenti liberi del clan”. Il legale del capoclan, l’avvocato Domenico Dello Iacono, ha già fatto sapere che impugnerà il decreto ministeriale davanti al magistrato di Sorveglianza per chiederne la revoca.
L’ultimo arresto del boss del clan Contini
Il boss dell’Arenaccia, indicato come il reggente de facto del gruppo, fu arrestato poco prima di Natale scorso in una villetta di Lago Patria. Rullo era ricercato in quanto si era sottratto alla esecuzione di un provvedimento cautelare che lo vedeva gravemente indiziato dei reati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni personali, aggravati dal metodo mafioso.