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Bus precipitato a Torino, morto l’autista: ipotesi guasto ai freni o malore improvviso

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Sono in corso le indagini atte a verificare se, a causare la morte di Nicola Di Carlo, sia stato un malfunzionamento dell’autobus o un malore improvviso.

Intanto il bus è stato recuperato dalle acque del fiume Po, dove era precipitato nel pomeriggio di ieri sotto gli occhi attoniti di passanti e soccorritori. Il mezzo, tirato su da un’autogru dei Vigili del Fuoco, è stato sequestrato dalla polizia locale.

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Nicola morto dopo la caduta del bus nel Po a Torino, da chiarire se si sia trattato di malfunzionamento o malore

Ma com’è morto Nicola Di Carlo? 64 anni, era l’autista del bus precipitato nonché titolare della ditta molisana “Di Carlo Tours”, con sede a Guglionesi in provincia di Campobasso.

Il pullman stava effettuando una manovra nei pressi del ponte Vittorio Emanuele I, non lontano dalla centralissima piazza Vittorio Veneto, quando ha improvvisamente sbandato ed è precipitato nel fiume. A bordo si trovava soltanto il conducente, che avrebbe dovuto poco dopo caricare una scolaresca di bambini di una scuola elementare di Milano, in visita al museo Egizio. «L’autista li stava andando a prendere, per fortuna il pullman era ancora vuoto», ha dichiarato il comandante della polizia locale, Roberto Mangiardi. Tre donne sono rimaste ferite in modo non grave, travolte dal mezzo prima della caduta in acqua. Tutte sono state trasportate al CTO con contusioni.

I primi a intervenire sono stati due canoisti, che hanno rotto il vetro del bus con un martello per estrarre il conducente. Quando i vigili del fuoco e i sommozzatori sono giunti sul posto, l’autista era già incosciente. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma senza successo.

Le indagini sono coordinate dalla polizia locale di Torino. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: né un errore umano né un improvviso malore alla guida. Sarà l’autopsia, disposta per le prossime ore, a chiarire se Nicola Di Carlo sia stato colto da un malore prima che il bus iniziasse la manovra fatale. La Procura, intanto, ha disposto il sequestro del veicolo per accertare se vi siano responsabilità legate a eventuali anomalie tecniche, in particolare al sistema dei freni.

Sarebbe dovuto andare a recuperare una scolaresca in visita al Museo Egizio

Il pullman ha sfondato il parapetto in ferro dei Murazzi, zona nota per i locali notturni e molto frequentata anche nel pomeriggio. Solo il caso ha voluto che in quel momento ci fossero poche persone sul passaggio pedonale e che la scolaresca non fosse già a bordo.

Un bilancio potenzialmente devastante è stato quindi scongiurato per pochi minuti. Sul luogo della tragedia sono giunti anche il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, che hanno seguito da vicino le operazioni insieme ai vertici della polizia municipale e dei vigili del fuoco.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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