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Caduta in casa ad Ercolano, la piccola Sophie soccorsa dai carabinieri

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Batte in modo violento la testa sul pavimento di casa perdendo molto sangue e svenendo per il dolore. Riesce a salvarsi grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri che, in pochi minuti, la trasportano al Santobono consentendole di essere visitata e curata al meglio. Ora è salva e sta bene, con un bel sospiro di sollievo per i medici, i militari dell’Arma e ovviamente dei genitori.

La storia a lieto fine ha per protagonista Sophie, una bambina di 3 anni di Ercolano. Un inciso necessario: riportiamo il nome della piccola su richiesta e autorizzazione del papà.

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Il racconto

Attorno alle 13.10 di oggi Sophie è in casa con i suoi genitori ad Ercolano. Durante un momento di gioco con uno dei fratellini, più piccolo di un anno, scivola sul pavimento del soggiorno, in parte bagnato, e batte in modo violento la parte retrostante del capo su un battiscopa. Immediatamente la bambina comincia a perdere molto sangue e il tentativo della mamma e del papà di fermare l’emorragia è vana.

I genitori di Sophie decidono così una corsa disperata all’ospedale pediatrico Santobono, piuttosto distante da Ercolano. Inoltre, il traffico dell’ora di punta rende quasi impossibile il tragitto per la disperazione della madre e del padre di Sophie.

L’ultima spiaggia è chiamare il 112. All’altezza di via Repubbliche Marinare, nella zona di San Giovanni-Barra, in meno di 5 minuti un’auto dei carabinieri, allertata dalla centrale operativa, raggiunge l’auto dove a bordo si trova Sophie. I militari dell’Arma prendono in braccio la bimba e, a sirene spiegate, evitano le code e in pochissimi minuti, seguiti dall’auto dei genitori, raggiungono via Mario Fiore, al Vomero, dove si trova il Santobono.

La situazione di Sophie sembra disperata, la bambina di soli 3 anni è anche svenuta in un paio di occasioni per il dolore. I carabinieri entrano al Triage del nosocomio specializzato nella cura dei bambini e chiedono l’ausilio dei medici. In pochi attimi i sanitari prendono in custodia la bambina e riescono a medicarla fermando il sangue che colava dal capo. Dal paura raggelante si passa alla gioia: Sophie riprende conoscenza e le sue condizioni si stabilizzano. Rientra a casa e ora sarà per lei necessario soltanto tenerla sott’osservazione ma potrà tornare a giocare come una bambina felice.

L’emozione di papà Roberto

«Se non fosse stato per l’intervento così veloce dei carabinieri, rischiavo di perdere mia figlia. Soltanto grazie alla loro solerzia e alla loro tempestività che posso raccontare quanto accaduto con il sorriso sulle labbra» afferma a InterNapoli Roberto Lemma, papà di Sophie e di altri due fratellini di 2 e un anno. «Devo ringraziare anche una pattuglia della polizia del Commissariato San Giovanni-Barra che pure voleva aiutarci. Si tratta di un miracolo».

Per ringraziare per aver salvato la vita a sua figlia Sophie, Roberto si è anche successivamente recato alla Caserma Pastrengo, sede del Comando provinciale dei Carabinieri, offrendo, come lui stesso dice.

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatinohttp://InterNapoli.it
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale, della cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore. Vincitore di diversi premi giornalistici locali e nazionali, sono mosso sempre dalla curiosità: il vero sale di questo mestiere.