Era il 15 febbraio 2017, un mercoledì pomeriggio in cui una notizia ha iniziato a girare ed è rimbalzata da cellulare in cellulare: una cagnolina di sei mesi era stata uccisa a calci nel popoloso quartiere Pastena dall’uomo che avrebbe dovuto amarla e proteggerla. In poche ore il nome dell’orco, un pluripregiudicato che in quel momento avrebbe potuto sfogare la sua rabbia su chiunque, era noto a tutti, tanto che anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, con un post su Facebook, dichiarò: «Il Comune di Salerno si costituirà parte civile nel processo che si terrà contro l’uomo che ha massacrato di botte la sua cagnolina di nome Chicca».
Il processo inizierà lunedì 7 maggio 2018. Davanti al Tribunale di Salerno ci sarà anche il comitato civico con striscioni, cartelloni e un fiocco rosa intorno al braccio in ricordo di Chicca, simbolo di tutti gli animali maltrattati.