giovedì, Luglio 31, 2025
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Cambiano le abitudini degli italiani, boom di vacanze a settembre

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L’estate 2025 si prospetta come un’altra bella stagione per il turismo nel nostro Paese, con l’Osservatorio di Federturismo che prevede un aumento del +1,5% degli arrivi dall’estero, ma anche un turismo domestico in risalita che sceglie di godersi le bellezze nazionali optando per vacanze più lunghe anche nel mese di luglio.

Complice il gran caldo degli ultimi anni sono, infatti, sempre più numerosi i vacanzieri che decidono di staccare dal lavoro in questo mese e lo hanno confermato le partenze di circa 16 milioni di italiani. Si riscontra un maggior interesse anche per settembre – fa notare Federturismo – che per i prezzi più contenuti, per un clima più favorevole e per il minor affollamento sta diventando un mese chiave per l’offerta turistica italiana ed estera.

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Luglio e agosto ancora tra i periodi preferiti

Se luglio e agosto restano ancora i mesi preferiti dagli italiani per andare in vacanza – commenta la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lallistiamo assistendo sempre più ad una distribuzione delle ferie anche a giugno e settembre. Un nuovo trend dovuto ad una maggiore flessibilità del lavoro, alla volontà di evitare il sovraffollamento e i costi più elevati delle destinazioni turistiche nei periodi clou“.

La crescita del turismo a settembre

Le prenotazioni registrate dai tour operator evidenziano per la stagione una crescita media dei ricavi del 5% confermando anche quest’anno il successo delle prenotazioni anticipate che consentono un risparmio sulla spesa con il 37% di connazionali (+5% vs 2024) che prenota con un anticipo compreso fra i 2 e i 4 mesi e un 19% fra i 4 e i 6 mesi e se possibile fuori dalle rotte turistiche troppo affollate.

Il mare rimane la destinazione di vacanza per eccellenza, con una preferenza per Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria, ma cresce la passione per la vacanza in quota che registra un +2,2% di pernottamenti con il Trentino-Alto Adige che si classifica regione di punta pronta ad accogliere circa 4 turisti su 10 tra quelli che, alla ricerca di temperature più fresche, del contatto con la natura e appassionati per le attività all’aria aperta scelgono la montagna.

Capri e Ischia, mete preferite dai ricchi

Per chi decide di varcare i confini continuano ad essere molto richieste Grecia, Spagna e Nord Europa, sul lungo raggio assistiamo all’exploit del Giappone e alla crescita del Nord e East Africa.

Le città d’arte – Roma, Milano, Firenze e Venezia in testa -continuano ad essere la prima scelta degli stranieri con un’occupazione camere dell’80% in prevalenza da parte di francesi, britannici, tedeschi e americani. I big spender internazionali rimangono anche quest’anno i più assidui frequentatori di Capri, Ischia, Taormina e Porto Cervo.

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