Davanti al gup Bardi del tribunale di Napoli, è stato celebrato il processo a carico di Nobile Pasquale, Luciano Santoro, Forte Luigi e De Micco Domenico, accusati di plurimi episodi estorsivi aggravati dal metodo e dall’agevolazione alla consorteria cammoristica denominata clan moccia.
Il Pm della DDA dott.ssa Sasso del Verme, dopo aver spiegato con dovizia di particolari gli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari ha invocato le seguenti condanne: per Santoro chiesti 8 anni di reclusione; per Nobile chiesti 5 anni e 8 mesidi reclusione; per de micco domenico 5 anni e 4 mesi di reclusione; per Forte chiesti 4 anni e 10 mesi di reclusione.
A carico dei quattro imputati vi sono le denunce delle persone offese destinatarie delle richieste estorsive, le immagini dei sistemi di videosorveglianza, l’individuazione fotografica degli imputati ad opera delle vittime ed una minuziosa informativa dei carabinieri di Castello di Cisterna che ha ricostruito le attivita’ del gruppo criminale.
Il processo è stato rinviato al 25 settembre per la discussione degli avvocati Dario Carmine Procentese in difesa di Nobile Pasquale, de Micco e Forte e dell’avvocato Antonio Girfoglio in difesa di Santoro.
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