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venerdì, Maggio 10, 2024
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Carta di credito clonata per pagare l’assicurazione dell’auto: due condannati ed un’assoluzione

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Si è concluso un processo a carico di tre imputati per il reato di ricettazione di carta di credito clonata per pagare il premio assicurativo Rca auto. Il Tribunale di Napoli sesta sezione penale, giudice monocratico dott Palumbo –  ha condannato due imputati ad un anno e sei mesi di reclusione ed ha assolto il terzo imputato, Dell’Aquila Salvatore, di Castel Volturno (difeso dall’avvocato Mafalda Sorrentino) per non aver commesso il fatto. 

I fatti sono risalenti al 2015. Dell’Aquila Salvatore è stato assolto per non aver commesso il fatto, in seguito ad un processo, il cui dibattimento iniziava nell’aprile 2019 ed è stato difeso dall’Avv. Mafalda Sorrentino.  Il Pm aveva chiesto la condanna di Dell’Aquila ad anni uno, mesi 4 di reclusione ed euro 500 di multa. Il Giudice Monocratico, Dott. Palumbo, della sesta sezione penale del Tribunale di Napoli ha assolto Dell’Aquila,  mentre ha riconosciuto colpevoli gli altri due imputati (residenti a Bacoli e Castel Volturno) ed ha irrogato loro una pena di anni uno e mesi sei di reclusione.

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