Primi malcontenti nella maggioranza di Luigi Maglione alla guida del Comune di Casavatore. E’ passata meno di una settimana dalla sentenza al ricorso al Consiglio di Stato. All’interno della nuova amministrazione già ci sarebbero problemi. A far scatenare il caos è stata la creazione di una pagina Facebook dal nome “Francesco Napolitano presidente del consiglio comunale di Casavatore”. Secondo le voci, non sarebbe stato Francesco Napolitano a creare la pagina social. In ogni caso, la cosa non è passata inosservata. La nomina non è stata ancora fatta e lo stesso sindaco aspetta l’iter burocratico. La presidenza del Consiglio è la poltrona più ambita ma dovrebbe essere affidata a un componente del Pd o a Claudio Caturano.
Il consiglio comunale di Maglione
I cambiamenti con la vittoria al Consiglio di Stato di Luigi Maglione. In maggioranza, dunque, siederanno Diego Moronese, Francesco Napolitano, Tiziana Bognanni, Vincenzo Acunzo, Pasquale Palmentieri, Claudio Caturano, Fabio Machiella, Maria Marino, Giuseppe De Rosa ed Elsa Picaro. Picaro, poi, subentra a Vincenzo Buono, che è deceduto. La minoranza sarà composta da Vito Marino, Elena Alessio, Giovanni Russo, Giulia Marotta, Elisabetta Puzonee Giovanni Del Prete. Lasciano il Consiglio: Antonio Riccardi, Nadia Silva, Giovanni Esposito, Nicoletta Marotta, Daniele Esposito, Patrizia Giordano.
La sentenza della vittoria di Maglione
Il totale cambiamento del Consiglio è stato decretato dalla vittoria di Maglione su Vito Marino. La sentenza del ricorso al Consiglio di Stato è chiara. Il Consiglio di Stato “respinge l’appello incidentale; accoglie l’appello principale e, per l’effetto, in accoglimento del ricorso di primo grado, proclama eletto alla carica di sindaco del Comune di Casavatore l’appellante Luigi Maglione. Compensa tra le parti le spese del presente grado di giudizio; pone le spese della verificazione, da liquidarsi separatamente, a carico delle parti private in solido, nella misura del 50% ciascuno. Dispone, ai sensi dell’art 131 comma 4 c.p.a. che copia della presente sentenza sia immediatamente trasmessa, a cura della Segreteria, ai soggetti di cui all’art 130 comma 8 c.p.a. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”.