venerdì, Agosto 15, 2025
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“Chiudi le scuole, fr***o”, insulti omofobi sui social al sindaco di San Giorgio a Cremano

La neve, il gelo e il maltempo in generale hanno messo sotto scacco la Campania e la città di Napoli con la sua intera provincia. Molte scuole, infatti, hanno chiuso i battenti per la giornata di oggi, lunedì 13 gennaio, su disposizione dei vari sindaci.

Tra questi, però, non si annovera il comune di San Giorgio a Cremano. Qui il sindaco Giorgio Zinno non ha diramato alcun comunicato di chiusura scuole e gli alunni sono entrati regolarmente nelle aule. E ciò gli è costato, da parte di alcuni di essi, pesanti insulti sui social. “Par a cap*****, spero ti sparino!”, “Chiudi le scuole, fr***o”, si legge tra gli insulti più gravi.

“Chiudi le scuole, fr***o”, sindaco di San Giorgio a Cremano insultato dagli studenti sui social

Di seguito, il comunicato del sindaco Zinno diffuso attraverso il suo profilo Facebook: “Decine di messagi di ingiurie e offese da giovani che non vogliono andare a scuola. Denuncerò i più gravi. Cari concittadini, purtroppo in queste ore ho dovuto registrare una ondata di odio fatto da parte di decine di giovani del nostro territorio che mi accusano di non aver chiuso le scuole per il maltempo. Vi posto qui alcuni di questi vergognosi messaggi, che offendono me, ma anche la lingua italiana e rappresentano un segno del degrado dei nostri tempi”.

Che poi prosegue: “Sono, perlopiù, minorenni non controllati dai genitori, che pensano di poter utilizzare i social network pensando di non essere puniti per i propri vergognosi comportamenti: è nostro dovere dare, innanzitutto, un segnale di tipo educativo e, quindi, trasmetterò gli screenshot ai dirigenti scolastici del nostro territorio affinchè più facilmente possano identificare i propri alunni e far loro una lezione di educazione civica. I messaggi che violano la legge saranno trasmessi direttamente alle forze dell’ordine: è difficile che io denunci, ma stavolta si è passato il limite ed è necessario che siano contattati i genitori”.

“Bisogna occuparsi di questi giovani, altrimenti il futuro della società sarà buio e non per il maltempo”

Il comunicato del sindaco Zinno continua così: “Se si riserva al primo cittadino un comportamento del genere cosa si fa a un compagno o una compagna con cui ci si litiga? Io ho tutta l’esperienza per non curarmene, ma i ragazzi che sono vittima di bullismo possono trovare scampo da tanta violenza? Diceva Umberto Eco che “i social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino…mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel” ma qui non si tratta solo di imbecillità, ma di un fenomeno più preoccupante, che va contrastato con fermezza. Se non ci occupiamo di questi giovani, continueranno a pensare che la loro idea personale vale più di quella di un esperto e dove la sopraffazione e la violenza valgono più di un ragionamento”.

E si conclude: “C’è poi l’effetto branco: scrivono uno dopo l’altro, pensano di essere più forti e che nessuno possa fare nulla contro di loro. Credono che scrivere sui social spersonalizzi i propri attacchi e questi li rende più cattivi. Contro questa deriva non possiamo restare in silenzio! Tutti noi dobbiamo lavorare, nelle famiglie, nelle scuole e nella società per spiegare ai ragazzi i valori della vita e della non violenza, altrimenti il futuro della società sarà sempre più buio e non certo per il maltempo”.

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.