sabato, Luglio 19, 2025
HomeCronacaIl dramma di Benito, dalle feste con i neomelodici alla morte nel...

Il dramma di Benito, dalle feste con i neomelodici alla morte nel carcere di Poggioreale

Dramma nel carcere di Poggioreale. Questa notte Benito Viscovo, un detenuto di 28 anni di Nola, si è tolto la vita all’interno della propria cella. Il giovane, con problemi di tossicodipendenza, era in attesa del colloquio con uno psicologo di una comunità. Pianista di grande talento, aveva collaborato anche con alcuni artisti neomelodici.

“Ti porterò sempre nel mio cuore non doveva andare così proteggici da lassù ora e fai cantare anche gli angeli da zia e salutami tua mamma” una delle tante dediche apparse in queste ore sui social. E ancora: “Quello che è successo ha dell’incredibile, sei andato via per sempre lasciandoci senza parole.Ti ho visto crescere e ti ho voluto bene. Che Dio ti abbia in gloria. Ciao Benito. Finalmente sorriderai perché ora sarai sicuramente insieme alla tua mamma”.

“Assistere una vita umana privata della libertà personale significa accollarsi la sua sofferenza tale da diventare un punto di riferimento, un amico con cui sfogare il suo dramma.. tu eri uno di quei rari casi… martedì dovevo venire a farti visita per darti l’ennesimo conforto, per dirti che il processo stava andando bene, che a breve saresti andato in comunità.. la tua sofferenza in uno alla inesorabile pesantezza della burocrazia hanno avuto su di te il sopravvento.. spero di essere stato per te un buon amico ancor prima che un buon avvocato.. ciao Benito” sono le parole del suo avvocato, Giuseppe Gallo.

Si tratta, purtroppo, del quarto suicidio dall’inizio dell’anno a Poggioreale, l’undicesimo in tutta la regione: sono 81 in tutta Italia. Il carcere di Prato e il carcere di Poggioreale sono al primo posto per il numero di suicidi.