Era il 4 aprile del 2024 quando Ciro Serrapiglia si era consegnato spontaneamente al carcere di Campobasso. A suo carico era scattato un ordine di esecuzione per la carcerazione di 8 anni e 6 mesi di reclusione in quanto condannato in via definitiva per il reato di partecipazione al clan Moccia di Afragola.
A poco meno di quattro mesi torna clamorosamente di nuovo libero.
Infatti la Corte di Appello di Napoli, I Sezione Penale, presieduta dalla Dott.ssa Critelli, ha accolto l’incidente di esecuzione avanzato dall’avvocato Dario Carmine Procentese, riconoscendo il vincolo della continuazione con un’altra sentenza di condanna relativa ad un’estorsione commessa nell’anno 2010.
Grazie al riconoscimento del vincolo della continuazione ed usufruendo di tutto il presofferto cautelare per altra vicenda processuale per la quale Serrapiglia di recente si è visto ridurre la pena da 20 anni a 12 anni, il ras afragolese è tornato nuovamente in libertà.
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