Sono sedici i nuovi positivi al coronavirus su 2.076 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Diminuisce dunque la percentuale tra test e positivi. Dopo i 19 casi registrati nella giornata di mercoledì, oggi sono stati registrati meno casi. Altra notizia confortante arriva dal bilancio dei guariti: sono 25 in un solo giorno. In totale sono 4.157 i guariti sui 4.990 positivi totali dall’inizio della pandemia da coronavirus. Resta stabile il bilancio dei decessi il cui numero, fino alla mezzanotte di mercoledì, è rimasto fermo ai 434 deceduti.
Resta dunque sotto controllo il contagio anche se l’attenzione è alta. La percezione, anche da parte dei cittadini, è che ci sia maggiore attenzione dopo settimane di “ottimismo”. I nuovi dati diffusi dalla Regione Campania certificano la circolazione del coronavirus sul territorio, ma con un sostanziale controllo del contagio.
Lieve calo del numero dei ricoverati con sintomi, che sono 26 (nell’aggiornamento precedente erano 27) e di quelli in Terapia Intensiva, dove c’è soltanto una persona (-3). I cittadini in isolamento domiciliare sono 381 (+19), mentre gli attualmente positivi al coronavirus sono 408 (+15 rispetto al giorno prima e 93 in più nell’ultima settimana: il 21 luglio erano 315).
Il contagio
Si estende a macchia d’olio la situazione contagi da coronavirus in Campania, a tremare questa volta sono 3 comunità in provincia di Napoli dove si è innescato un piccolo focolaio familiare che rischia di diventare un’emergenza sanitaria. Un uomo, residente a Cicciano, è tornato dalla Serbia e ha contagiato 6 persone, tra le quali due bimbe piccole, una è sua figlia e l’altra è sua nipote. L’effetto domino, come riportato dal sito de IlMattino, ha coinvolto oltre Cimitile, anche Camposano e Cicciano. Un bilancio preoccupante, a Cimitile una scuola materna chiusa e disposto il tampone per tutti i frequentatori del campo estivo, un centinaio tra bambini educatori e personale. Il 30enne di Cimitile tornato dalla Serbia è ora ricoverato nel reparto di terapia sub intensiva del Cotugno.
A contrarre il Covid altri componenti della sua famiglia: si tratta di sua mamma e di sua figlia che risiedono a Cimitile e di sua sorella, suo cognato e sua nipote che invece risiedono a Camposano. Inoltre a contrarre il coronavirus anche l’amico di Cicciano al quale aveva chiesto di andare a prenderlo in aeroporto a Napoli. Sette contagiati e a versare in condizioni peggiori è proprio il paziente numero uno.