L’affermazione criminale dagli Amato-Pagano veniva mostrata attraverso i cortei nei quartieri e nelle cittadine di Napoli nord. Infatti gli Scissionisti saltavano a bordo delle loro auto di lusso per sfoggiare il loro potere per le strade tra cui la Circumvallazione Esterna.
“Esibivano la loro Bella Vita in maniera sfrontata sui social attraverso Ferrari e Lamborghini, barche da diporto e orologi di lusso”, ha affermato in conferenza stampa Michele Carbone, direttore della Dia di Napoli.
Nell’indagine è stato disposto anche il sequestro preventivo di una società attiva nella vendita e noleggio di veicoli il cui gestore, colpito dalla misura in parola, era in affari ed a disposizione del clan. Gli affiliati utilizzavano le sue auto per spostarsi e gli uffici dell’azienda come base operativa.
“Camorra moderna ma antica”
“Le auto di lusso venivano usate dall’organizzazione criminale per fare dei cortei nei territori. Una camorra moderna ma antica nella struttura poiché fortemente gerarchizzata. Abbiamo colpito i vertici delle storiche famiglie, i reggenti e i loro discendenti nelle varie zone. A ciascuno dei nuclei familiari originali venivano garantiti 8mila euro al mese. Ad un livello inferiore della piramide erano previsti un fisso mensile o una percentuale sugli affari“, ha sostenuto Claudio De Salvo, capo del centro operativo della Dia di Napoli.
In manette ras e affiliati del clan Amato-Pagano
I ras e gli affiliati del clan Amato-Pagano mostravano la loro vita sfarzosa su Tiktok, infatti, pubblicavano video in cui venivano immortalati a bordo di Ferrari e Lamborghini, in vacanza in barca: tutto è stato vissuto tra bottiglie di vini costosi e orologi d’oro.
La vita sfarzosa sarebbe stata sbandierata sui social per fare proselitismo criminale. “C’è l’uso costante e sistematico di Tiktok e Instagram, soprattutto, sul social cinese sfoggiano la loro ricchezza. Orologi d’oro, auto di lusso esibiti per esternare il loro potere e per apparire ricchi. Volevano farsi vedere come vincenti e per far credere ai disperati di poter diventare come loro. La camorra è la prima mafia che ha usato i social, quindi, si rivolge ai giovani“, ha dichiarato in conferenza stampa il capo della Procura di Napoli, Nicola Gratteri.
Indagine sugli Amato-Pagano, Gratteri: “Sfarzo e lusso su Tiktok per mostrarsi ai giovani”
Raffica di arresti contro gli Scissionisti
La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare personale e reale emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia -, nei confronti di 53 persone
ritenute affiliate al clan Amato-Pagano operante nei comuni di Melito e
Mugnano ed in parte dei quartieri Secondigliano e Scampia.