Era costretta da mesi a subito, sotto minacce, rapporti sessuali. Soltanto stamattina è stato arrestato l’aguzzino a Benevento: le indagini per rintracciare l’uomo, un 44enne del posto, sono partite dopo la denuncia da parte della scuola della ragazzina, lì dove da un po’ di tempo si erano accorti che qualcosa non andasse.
Violenze sessuali ai danni di una ragazzina, l’arresto dopo la denuncia della scuola della ragazzina
Essenziale, dunque, il ruolo del Dirigente Scolastico in questa vicenda. Dopo la sua denuncia è scattata infatti la querela anche dalla madre della minore. Il 44enne è in carcere, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della ragazzina.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda: le violenze ai danni della ragazzina andano avanti dal mese di novembre del 2022, con la ragazzina costretta a compiere e subito rapporti sessuali, con la minaccia di non dire nulla, e in particolare modo alla madre. L’uomo, che aveva instaurato quello che gli inquirenti lasciarono “rapporto familiare” con la ragazzina, approfittava di questo rapporto per continuare a molestarla anche attraverso sopraffazioni fisiche, costringendola a non rivelare alcunché.
Quando alla fine la ragazzina era riuscita però a parlare rilevando le violenze subite, l’uomo non aveva esitato a continuare a minacciarla come se nulla fosse: motivo per il quale il giudice per le indagini preliminari ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare del carcere. Nel corso delle indagini sono state acquisite le chat ei tabulati telefonici, ed ascoltati anche alcune testimonianze. Questa mattina è scattato quindi l’arresto da parte dei Militari dell’Arma di Benevento, e si trova ora in carcere. Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata nei confronti della ragazzina.
