15.6 C
Napoli
giovedì, Aprile 18, 2024
PUBBLICITÀ

Covid in Campania, crescono i ricoveri: tasso di positività al 35%

PUBBLICITÀ

In Campania non si arresta la crescita dei casi di Covid. Secondo l’ultimo bollettino, i positivi sono stati 10.699 a fronte di 30.626 test, con un tasso del 34,93% rispetto al 32,9 di ieri. I ricoveri in terapia intensiva aumentano da 27 a 29, quelli nei reparti ordinari registrano un balzo da 453 a 481. Altre due le vittime, una nelle ultime 48 ore e una verificatasi in precedenza ma registrata solo ieri. Lo riporta l’Ansa.

Covid, in Campania numeri preoccupanti. L’allarme di De Luca

Nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fornito gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus, alla luce della diffusione delle nuove varianti Omicron.

PUBBLICITÀ

L’allarme di De Luca

“Abbiamo un ritorno di contagio davvero preoccupante” esordisce De Luca. “Partiamo da un raffronto tra i dati di giugno 2021 e quelli di giugno 2022. Il 30 giugno 2021 avevamo 120 positivi, il 30 giugno 2022 10.000 positivi. Avevamo, un anno fa, 218 ricoveri ordinari in ospedale, oggi ne abbiamo 453. Un anno fa, 20 terapie intensive occupate, oggi 26. Un anno fa avevamo 7.800 positivi in isolamento domiciliare, oggi 110.000 cittadini. Il dato di oggi 1° luglio è di 10.700 positivi su 30.000 tamponi effettuati. Bisogna capire che il problema sta diventando serio: ho cercato di dire nelle scorse settimane che non bisognava abbassare la guardia, sono stato uno di quelli che hanno continuato in maniera ossessiva a far ricorso alla prudenza, all’uso della mascherina e quant’altro. Ci siamo arrivati. Tenete conto che questo dato che vi ho letto è assolutamente sottodimensionato, perché abbiamo molte persone senza sintomi, ma positive, che circolano tranquillamente per le strade, nei quartieri, nei luoghi di lavoro. Quindi, il dato reale è molto più elevato rispetto a quello che registriamo ufficialmente. Dico questo perché noi, da fine estate, dovremmo fare i conti con un dato molto più ampio”.

La ragione di questa nuova esplosione di contagi è data, come ribadito dal Governatore:

“Dalla diffusione di due varianti molto aggressive e, oltre che da un sentimento di stanchezza generale che si è diffuso, ovviamente dopo due anni di pandemia, anche da un’idea molto diffusa negli ultimi tempi che tende a omologare il Covid a una sorta di influenza. Cominciamo con il dire che, sicuramente rispetto alla precedente versione del Covid, è molto meno aggressiva e pericolosa. Però, non illudiamoci che il Covid sia diventato una specie di influenza, perché non è così. Molti hanno maturato quest’orientamento. Aspettiamo settembre per fare anche i richiami di vaccino, avremo nuovi vaccini più resistenti alle varianti Omicron 4, 5 e così via. Abbiamo valutazioni diverse anche da parte degli epidemiologici, ma non abbiamo nessuna certezza, a oggi, né sulla produzione di questi nuovi vaccini, né sulla loro effettiva efficacia sulle nuove varianti Omicron 4 e 5. È necessario, dunque, fare la quarta dose nelle RSA, per gli ultrasettanta o ultraottantenni”.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Resta in carcere per 5 mesi, innocente risarcito con 60mila euro

Sette mesi di detenzione (5 in carcere e due ai domiciliari) e un'azienda persa. Erminio Diodato, imprenditore di Vergiate,...

Nella stessa categoria