Dopo la nascita del nuovo gruppo consiliare, maggioranza sembra essere ai ferri corti. Il segretario del Pd Salvatore Borreale interviene nella querelle: “Ciò che è accaduto di recente è la prova manifesta delle pressioni e condizionamenti nei confronti del sindaco e all’interno della maggioranza di governo locale”.
Insomma, a circa 10 mesi dalle elezioni iniziano a venir fuori i primi problemi per la maggioranza. Infatti, è stato formalizzato l’abbandono dal gruppo DemA dei consiglieri Mario Russiello, Nicola Falzarano e Giuseppe Rocco, e Rosario Errichiello della lista ABCD. “É del tutto evidente – ha proseguito Boreale – che nel periodo antecedente all’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2018, il momento politico e amministrativo più importante di un’Amministrazione comunale, i gruppi oppure i singoli consiglieri tendono ad ottenere il: «Massimo tornaconto politico per interessi di bottega » manifestando all’esterno che non si sentono coinvolti abbastanza nelle scelte della Giunta. Eppure in questi primi 9 mesi di amministrazione comunale non mi sembra che abbiano mai palesato, anche pubblicamente, contrarietà nelle indicazioni, negli indirizzi politici e nelle scelte approvate finora. Vorrà dire che il loro voto favorevole è stato sempre sofferto nella forma, ma non condiviso nella sostanza. Il gesto compiuto rappresenta sicuramente un segnale politico forte per tutti i partiti e movimenti presenti in Consiglio, specialmente per quelli di opposizione. Allora faccio appello ai 4 consiglieri affinché si possano creare condizioni per incontri fruttuosi nell’interesse della città e dei cittadini, affinché si possano gettare le basi per costruire insieme una nuova piattaforma politica”.
Lo strappo decisivo si è compiuto nelle scorse ore. Forse latente da tempo, ma ora palesato con l’annuncio ufficiale facendo trapelare della mancanza di coinvolgimento politico nelle scelte di governo. Tant’è che attraverso un comunicato, i consiglieri Russiello, Falzarano, Rocco e Errichiello, hanno ribadito che: “Il nuovo gruppo consiliare è nato dalla concreta necessità di dare risposta ad un’esigenza di condivisione aperta e libera delle scelte decisionali, in precedenza appiattite e circoscritte a decisioni individuali avvenute senza il minimo confronto, con la conseguenza di uno svilimento del ruolo rappresentativo, proprio delle componenti consiliari. Evidenziando in sintesi che “dal confronto e dalla partecipazione – non più relegate ad un mero ruolo di apparenza formale – emergono stimoli positivi che possono solo rafforzare con profondo e reale convincimento le decisioni della maggioranza per il buon governo della città. Alla luce di questo nuovo quadro politico non c’è spazio per rancori personali ma occorre operare nella direzione del bene comune, che passa necessariamente attraverso il peso e la responsabilità del corretto operato di chi ricopre ruoli istituzionali e super partes rispetto alle diverse posizioni politiche, le cui conseguenze minano, in caso di parziarietà, una fondamentale regola della democrazia”. Intanto, anche la lista DemA attraverso un manifesto murale a firma dei consiglieri superstiti Basile, Amato e Tesoro.
